(foto Pomella)
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CAMAIORE. “Meglio se continuava nel silenzio: a volte è meglio tacere”.

Lo scrive Mauro Santini per il direttivo del Pdl, commentando le parole del sindaco di Camaiore sulle dimissioni di Cortopassi.

“Il Sindaco Del Dotto – scrive Santini – con il suo comunicato inutile e non esplicativo, testimonia come sia distaccato dalla logica di convivenza “collegiale” con la Giunta. La risposta alle pressanti e corrette richieste della stampa che, interpretando il desiderio dei cittadini camaioresi, aveva avanzato sin da subito circa le problematiche sollevate dalla dimissionaria Assessore alla Cultura Veronica Cortopassi non è sufficiente e molto vaga”.

“Il dichiarare di avere appreso dalla stampa della sicuramente sofferta decisione della signora Cortopassi – aggiunge Santini – di” passare al mano”avvalora la tesi del regnante distacco istituzionale che aleggia nel Palazzo e che produce,di conseguenza,quel distacco, ancora più importante, verso i cittadini”.

“Sono ormai mesi che il malumore si sta via via sempre più manifestando in tutti i settori della pubblica amministrazione e anche le forze politiche della maggioranza mostrano evidenti segni di insofferenza e disagio. Le accuse lanciate dall’Assessore Cortopassi – scrive ancora Santini – sono molto pesanti e il Sindaco Del Dotto, non dando immediatamente giustificazioni plausibili, testimonia ulteriormente la propria gestione arrogante del mandato amministrativo, così come l’annuncio che ”nei prossimi giorni convocherò le forze politiche per un confronto” dopo che sia il PSI sia SEL lo avevano già chiesto”.

“Così come le parole concilianti espresse verso il partito di appartenenza della Cortopassi, SEL ,che in buona sostanza dicono: state tranquilli, nessuno vuole chiudervi la porta in faccia,”le vostre deleghe” le congelo io per voi, datemi un altro nome… con totale mancanza di rispetto verso chi ha avuto il coraggio di esplicitare, con un atto molto forte, la dilagante insofferenza verso una gestione molto approssimativa e burocraticamente lenta dei problemi amministrativi che affliggono la nostra comunità2.

“La Nuova Stagione – conclude l’esponente Pdl – si sta dimostrando un fallimento su tutta la linea: istituzionale, amministrativa e ,soprattutto, operativa, mancando di dare risposte esaustive ai cittadini che hanno palesi difficoltà anche semplicemente a parlare con gli amministratori”.

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