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VIAREGGIO. Un terzo posto, nello sport, può sempre essere considerato un traguardo più che onorevole. Dipende come lo si conquista, tuttavia. E quello ottenuto dal Viareggio Beach Soccer nella Coppa Italia giocata in casa, forse, sa di piccolo passo indietro se paragonato al trionfo dello scorso anno. Ma anche nelle sconfitte più pesanti da digerire rimane un pizzico di speranza: “L’amarezza provata per il mancato raggiungimento della finalissima ci darà altri stimoli” è il commento a caldo del capitano bianconero Simone Marinai.

In attesa dell’inizio del campionato di Serie A, il Viareggio chiude il cammino nella coppa nazionale con la sofferta vittoria sul Terracina nella finale di consolazione: “Ci tenevamo a vincere e a finire comunque sul podio, ce lo meritavamo. In semifinale abbiamo perso in maniera rocambolesca e questa vittoria è una piccola soddisfazione per noi e per chi è venuto a vederci.”

Eppure, contro i laziali la squadra di Stefano Santini ha faticato a esprimere il bel gioco che l’ha sempre contraddistinta: “Eravamo partiti male, evidentemente la testa era ancora alla sconfitta contro la Sambenedettese. Forse è stato il primo gol del Terracina a svegliarci: da lì in poi è andata come volevamo. Nel finale abbiamo giocato anche senza attaccanti di ruolo, l’assenza di Gabriele Gori si è fatta sentire. Però noi abbiamo dato tutto quello che avevamo in corpo, come sempre.”

Tra meno di una settimana ci si ritrova tutti al “Matteo Valenti beach stadium” in Darsena per la prima giornata del campionato: il Viareggio si presenterà, ancora una volta, tra le favorite per il tricolore. “Catania, per l’organico che ha, è superiore a tutti in questo momento. Ma anche lo scorso anno squadre sulla carta più forti di noi non sono andate lontano. Noi eravamo già affamati e motivati prima, lo siamo a maggior ragione oggi.”

@GorskiPark

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