VIAREGGIO. “La sentenza che conferma il licenziamento di Riccardo Antonini ci lascia sbigottiti e carichi di rabbia. Rabbia per aver riprovato oggi quella tristezza delle 32 vittime della strage di Viareggio, rabbia per una giustizia che protegge i poteri forti, rabbia per una ferita che non si potrà mai rimarginare e che con questa sentenza è stata riaperta.” Così scrive Michelangelo Di Beo, segretario viareggino dell’Unione Inquilini.

“Riccardo Antonini è stato licenziato per aver fatto una cosa, a parer nostro, degna di rispetto e coraggio, oltre ad aver difeso le vittime e i familiari della strage di Viareggio, ha anche criticato l’indagato per tale strage Mauro Moretti, questa è la forma di giustizia e legalità che protegge i poteri forti, che dimentica chi è nel giusto.

“Moretti, imputato per le 32 vittime, difende se stesso e un ente statale che risparmia soldi sulla sicurezza e che li spende tutti per l’alta velocità; si fa la TAV ma nel frattempo si muore per colpa dei treni già esistenti.

“Noi staremo sempre dalla parte di chi lotta e si batte, perchè queste persone non siano più responsabili di tali tragedie, e perchè queste stragi, causate da chi manovra l’economia pubblica per il profitto delle lobby, non avvengano mai più. Come R@P e Caracol esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti di Riccardo Antonini.”

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