CAMAIORE. I giovani rappresentano una risorsa straordinaria per il futuro dell’Italia e dell’Europa, soprattutto in questo momento di grave crisi in cui le imprese sono chiamate a ridefinire le proprie strategie competitive. Questo il messaggio emerso oggi alle Bocchette, zona artigianale di Camaiore, per la presentazione dell’edizione 2013 del Premio L’Alveare.

Ognuno vede il mondo come se lo rappresenta e ad ogni rappresentazione corrisponde una visione autentica ed originale dell’individuo ed in tal senso la creatività, compresa quella aziendale, deve molto allo spirito di osservazione.

La prospettiva di osservazione di chi è più giovane può essere fonte di freschezza e vitalità economica e può fornire un contributo molto importante per individuare nuove strade e nuovi percorsi per superare la crisi in atto, sia proponendo nuove idee e nuove formule imprenditoriali, che alimentando i necessari processi di innovazione manageriale, tecnologica e di mercato all’interno delle imprese.

Quest’anno il Premio vuole premiare quelle imprese che hanno fatto leva soprattutto sui giovani per rinnovare i propri modelli di business, ridefinire le proprie strategie, innovare i propri processi, lanciare nuovi prodotti, scoprire nuovi mercati, premiando quei giovani, che con grande coraggio hanno dato vita a nuove attività, affrontando con successo il rischio d’impresa in una situazione di grande incertezza e complessità.

La tematica di quest’anno vuole essere da stimolo a tutte quelle imprese che hanno voglia di crescere e di innovarsi e per farlo hanno accolto giovani menti, che hanno, con idee e metodologie di lavoro differenti, con l’apertura verso nuovi mercati, e la ricerca di nuovi clienti, dato vita ad un positivo processo innovativo.

I giovani sono una grande risorsa, anche se in questo momento scarsamente utilizzata, tant’è che il tasso di disoccupazione, secondo gli ultimi dati Istat di inizio giugno, era pari al 41,9% nel primo trimestre del 2012, raggiungendo il massimo storico, ovvero il livello più alto dal primo trimestre del 1977.

La tematica è stata pertanto pensata per scoprire tutte quelle imprese che hanno voluto accogliere idee innovative all’interno della propria attività oltre che giovani imprenditori che nonostante le difficoltà del momento, hanno avuto la volontà e la capacità di mettersi in gioco.

 

Quest’anno affiancato al Premio l’Alveare, per rafforzare la volontà del Consorzio le Bocchette, di generare idee “giovani” si è dato vita al progetto “Diventare Imprenditori in Italia oggi: una sfida (Im)Possibile?” L’idea nasce per supportare ed incentivare l’imprenditorialità giovanile, creando l’occasione di confronto tra studenti e giovani imprenditori che “ce l’hanno fatta”.

Il progetto è nato in collaborazione con il corso di Economia e Gestione delle Imprese, capitanato dal Prof. Alessandro Gandolfo presso il Dipartimento di Economia e Management, di Pisa. Il progetto che inizialmente ha visti coinvolti due imprenditori delle Bocchette, Alessandro Gianneschi, della Gianneschi Pumps and Blowers e Umberto Giannecchini della ditta Farmacon, resisi disponibili di fronte ad una platea di oltre cento ragazzi, a trasferire la propria esperienza manageriale, proseguirà con una breve esperienza conoscitiva del mondo del lavoro, presso l’azienda Gianneschi, da parte dei 10 studenti selezionati.

Tra questi, dopo un breve periodo formativo, si attiverà una ulteriore selezione, che vedrà l’individuazione di un “vincitore” che avrà l’opportunità di effettuare un’ esperienza di stage, per 6 mesi, completamente retribuita, presso la stessa Gianneschi Pumps and Blowers.

 

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ultimo aggiornamento: 13-06-2013


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