CAMAIORE. I carabinieri della stazione di Lido di Camaiore hanno notificato ed eseguito due misure cautelari, un divieto di avvicinamento e una custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Lucca a seguito di indagini riguardanti il  “Codice rosa”,  a protezione delle fasce deboli e in particolar modo delle donne. 

Nello specifico, nel corso della settimana è stato notificato il divieto di avvicinamento a un uomo di Camaiore, classe 1937, per un procedimento penale a suo carico relativo al reato di atti persecutori.  L’uomo si sarebbe reso responsabile, con condotte reiterate, di tutta una serie di atti vessatori nei confronti di una sua vicina di casa, una donna del ’67, con cui ha avuto inizialmente un atteggiamento di cortesia  e  cordialità sfociato poi, con l’andare del tempo, in una sorta di ossessione ed infatuazione nei suoi confronti. Gli atti posti in essere sono consistiti, in un crescendo di intensità, nell’averla spiata più volte attraverso dei fori appositamente praticati nella siepe di recinzione del giardino confinante tra le due abitazioni e  nell’averle lasciato dei biglietti offensivi davanti il cancello,  in offese e minacce di morte, in alcuni episodi di danneggiamento nei confronti di mezzi e proprietà di amici della donna, in appostamenti e pedinamenti vari quando la stessa  usciva di casa. Tutta questa serie di atti ha ovviamente  cagionato nella vittima  uno stato di ansia e paura, sì da ingenerare  in lei un fondato timore per la propria incolumità e quella dei suoi prossimi congiunti. È stato così che la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri della locale stazione Carabinieri, denunciando i fatti ormai preoccupanti che la stavano interessando.

Gli accertamenti e le indagini svolte dai carabinieri della stazione di Lido di Camaiore,  sotto la direzione del Dott. Mariotti, il Pubblico Ministero che principalmente tratta questa tipologia di reati nell’ambito del Codice rosa, hanno permesso di delineare un quadro che evidenzia la sistematica persecuzione dell’anziano signore  nei confronti della vittima. È arrivata prontamente la misura cautelare dal Tribunale di Lucca, con la quale l’uomo è stato reso edotto degli obblighi derivanti dalla misura a lui imposta.

Sempre nel corso della trascorsa settimana, e sempre i carabinieri della stazione di Lido di Camaiore, hanno eseguito e notificato a un uomo, classe 1960, originario della provincia di Bari ma residente a Lido di Camaiore, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a seguito dei reati di maltrattamenti, atti persecutori, lesioni  e danneggiamento nei confronti della sua ex convivente. L’uomo si trova peraltro già in carcere a seguito del suo arresto operato lo scorso 10 maggio dai carabinieri perché aveva aggredito e danneggiato con un’accetta la donna, che si era però riuscita a rifugiare nella stazione Carabinieri di Lido di Camaiore. Anche in questo caso, l’escalation di violenza  denunciata ha immediatamente fatto attivare tutto il team del Codice rosa (la signora si trovava in un luogo protetto) e la misura restrittiva nei confronti dell’uomo ha sicuramente prevenuto episodi più gravi.  

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ultimo aggiornamento: 19-06-2013


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