VIAREGGIO. La senatrice del Partito democratico, Manuela Granaiola avanza un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, nella quale chiede se è opportuno mantenere ai vertici di Ferrovie l’ad Mauro Moretti e gli altri dirigenti, dopo il rinvio a giudizio per il processo della strage di Viareggio che si terrà a Lucca.

Scrive la senatrice: “a partire dal 13 novembre prossimo gli imputati (33 persone e 9 società, ndr) dovranno comparire davanti al giudice per difendersi dai reati contestati: disastro ferroviario colposo, incendio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime, oltre, per alcuni, violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro”. Sul banco degli imputati ci sono i vertici delle ferrovie dello Stato:  l’amministratore delegato del Gruppo, Mauro Moretti, e gli ad di Rete ferroviaria italiana, Michele Mario Elia, e di Trenitalia, Vincenzo Soprano; oltre alle Ferrovie dello Stato con tutte le proprie aziende, andranno a giudizio la multinazionale americana Gatx, con le società austriaca, tedesca, e Rail Europa, oltre all’officina tedesca Jungenthal e quella italiana Cima riparazioni. Granaiola sottolinea come l’atto di accusa della Procura di Lucca e l’inchiesta “mettono a nudo una realtà fatta di carri che trasportano merci pericolose, il cui noleggio costa 25 euro al giorno, di controlli su assili marci eseguiti in dodici minuti, di specifiche tecniche relative alla rimozione dei picchetti prese da Rfi nel 2001 «per finalità solo commerciali e non per l’eliminazione di un elemento in sé pericoloso”.

Ma il campanello d’allarme, che confermerebbe la riconferma di tutti gli imputati di Ferrovie ai loro posti sono alcuni articoli giornalistici che riportavano secondo i quali, nel corso dell’udienza preliminare, un avvocato della difesa avrebbe anticipato che il rinvio a giudizio dei vertici di Ferrovie dello Stato non inciderà in alcun modo sugli incarichi ricoperti da amministratori delegati e dirigenti coinvolti, “ed è ciò che – continua la senatrice toscana – potrebbe verificarsi proprio il 25 luglio prossimo nell’assemblea del Gruppo FS chiamata, tra l’altro, a decidere in merito al rinnovo del mandato, il terzo, di Mauro Moretti come amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, si chiede di sapere se il Ministro interrogato ritenga opportuna l’eventuale riconferma dei vertici delle Ferrovie dello Stato dopo il rinvio a giudizio da parte della Procura di Lucca”.

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