CAMAIORE. Convinta approvazione ed entusiasmo della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Lucca per il progetto del nuovo arredo urbano del Comune di Camaiore. I risultati del lavoro dei progettisti, Andrea Volpe e Giuseppe De Leo, è stato illustrato all’Amministrazione assieme ai ‘campioni’ di quelli che saranno i materiali con i quali saranno realizzate le sedute nelle piazze e lungo via Vittorio Emanuele, da parte della ditta Incerpi di Uzzano (Pistoia) che si è aggiudicata la gara pubblica.
Un impegno di rispetto e recupero storico-artistico, portato avanti accanto agli esperti del Municipio, Luca Santini e Stefania Campetti, con la supervisione del responsabile del procedimento Filippo Bianchi, che ha portato ad un definitivo e convinto “sì” della Sovrintendenza all’intervento che darà un nuovo volto al centro storico di Camaiore.
Cinque saranno le sedute complessive su Piazza San Bernardino, realizzate in ferro secondo la tradizione delle ‘ferriere camaioresi’. Tre di fronte alla Chiesa di Santa Maria Assunta: la prima, della lunghezza di tre metri, riporta l’incisione delle tappe della Via Francigena, ventisettesima delle quali è Camaiore. L’itinerario è quello conservato al British Museum, sul viaggio Roma-Canterbury dell’arcivescovo Sigerico. Le altre due, di un metro e ottanta centimetri, illustrano le piante delle chiese romaniche della Pieve di S. Giovanni e S. Stefano e quella della Badia. Due saranno invece le sedute di fronte al palazzo del Vicario, che riportano le immagini del Castello di Camaiore, com’è era nel 1423 e la pianta del Comune nel 1801.
Un lavoro dunque di portata storico-culturale rilevante, non solo per vedere quale è stata la ‘forma urbis’ della città attraverso i secoli, per rendere degli elementi di arredo delle vere e proprie ‘sedute che parlano’ ancora prima di pannelli informativo-didattici.
Nella centralissima via Vittorio Emanuele saranno oltre una dozzina le panchine in pietra ruvida di Matraia, realizzate dopo attenti studi con temi decorativi dello stile romanico. Gli stessi che, spesso, vengono utilizzati dai maestri Tappetari per la realizzazione delle loro opere d’arte di segatura colorata, durante le celebrazioni del Corpus Domini. Uno stile storico ed evocativo che metterà dunque in ‘dialogo’ fra loro strutture ed eventi del Comune.
