CAMAIORE. Da tempo il sindaco ha abbandonato la bici: ora gira in auto, in barba al codice della strada. Lo afferma Fabrizio Pellegrini, coordinatore di Fratelli D’Italia a Camaiore. “Si sente spesso ripetere  nelle discussioni politiche – scrive Pellegrini -che è finita la campagna elettorale. Sì, in effetti a Camaiore è finita da tempo, e i risultati si vedono. Ne è passata di acqua sotto i ponti dallo scorso anno, quando prima delle elezioni il sindaco Del Dotto disertava i confronti elettorali dicendo che non aveva tempo, perché doveva parlare con i camaioresi del futuro del Comune. E lo faceva ripetendo “prendo la mia bicicletta e me ne vado dai miei elettori”. Sì, perchè il “figlio del popolo” a quel tempo si spostava con una vecchia bici, simbolo del proletariato, della classe lavoratrice che al massimo si può permettere le due ruote per andare al lavoro. Ma i tempi sono cambiati: una volta arrivato al potere, il ”figlio del popolo” è diventato il Re. E adesso non si sposta più in paese con una vecchia bici, ma con una potente auto di lusso”.

Pellegrini di invia anche una foto dell’auto del sindaco, non proprio parcheggiata come si deve (ma che, per motivi di privacy, non pubblicheremo). “Auguriamoci che i suoi elettori, figli delle classi meno abbienti, non se ne accorgano – aggiunge ironico Pellegrini – e comunque con i lauti stipendi che riceve come primo cittadino, il sindaco può permettersi certi sfizi, è nella sua piena libertà! Ma non è questo il problema: oltre a non parlare più con i cittadini (e neppure con qualche suo assessore, vedi caso Cortopassi), adesso il sindaco si sente al di sopra delle leggi, e con la sua auto di lusso si permette di parcheggiare dove vuole, e cioè dove gli altri cittadini vengono regolarmente multati. Gode forse di qualche immunità?Io in quello stesso angolo di strada sono stato multato”.

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