CAMAIORE. Si è tenuto presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo G. Gaber di Lido un Seminario rivolto alla direzione delle Scuole toscane dal titolo “Senza Zaino, Innovazione Didattica E Nuove Indicazioni”, con la partecipazione di esponenti italiani di rilievo come l’ispettore Giancarlo Cerini, il direttore della rete Senza Zaino Marco Orsi e un rappresentante della rete Book in progress.

Al Seminario, coordinato dalla Dirigente Scolastica Emiliana Pucci erano presenti anche esponenti della Regione Toscana e dell’Ufficio Scolastico Regionale, oltre all’assessore all’Istruzione del Comune di Camaiore Sandra Galeotti. Un grande interesse dimostrato da tutti per il progetto Senza Zaino che dall’inizio dell’anno scolastico ha preso il via anche nella scuola Primaria ‘G. Carducci’ dell’Istituto Comprensivo G. Gaber: il progetto prende le mosse dall’iniziativa denominata “Giornata della Responsabilità” organizzata per la prima volta a Lucca nel 1998 da un’iniziativa del Dirigente Scolastico Marco Orsi. Ufficialmente parte nel 2002 adottando il metodo dell’Approccio Globale al Curricolo come modello di innovazione metodologico-didattica e nel tempo ha coinvolto sempre più Istituti a livello nazionale. Le scuole hanno poi costituito una rete dove tra i sostenitori figurano la Regione Toscana, l’ANSASS Toscana, l’UNCEM Toscana e i Comuni delle scuole coinvolte convinti che il miglioramento delle pratiche didattiche possa portare miglioramenti evidenti nella formazione dei futuri cittadini. Il progetto infatti si fonda su una profonda sinergia tra corpo docente, genitori ed Ente Locale. Il Comune di Camaiore sostiene l’idea già da diversi anni e dall’anno scorso si è impegnato con la ristrutturazione edilizia del plesso ‘G. Carducci’ per consentire l’avvio nelle classi prime e seconde.

Anche i genitori e la comunità locale sono fortemente coinvolti nel progetto: condividono con gli insegnanti i valori di base, ma agiscono anche praticamente per il miglioramento del servizio come ha fatto la Comunità Ce.I.S. di Nocchi che ha realizzato piccoli arredi per le nuove classi. Un modo sicuramente nuovo di vivere la scuola per tutta la comunità, più partecipato e attivo.

“Come amministratore comunale e insegnante che vive giornalmente la pratica del Senza Zaino – dichiara l’assessore Sandra Galeotti – sottolineo l’importanza di questo modello educativo, che porta gli alunni a un cambiamento globale nelle ralazione e nell’apprendimento. Un sistema che sviluppa anche una particolare energia tra i docenti e il loro rapporto con colleghi, genitori e comunità di riferimento”.

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ultimo aggiornamento: 28-09-2013


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