Varicocele, leggende e verità sul gonfiore ai testicoli

Cosè il varicocele e come si cura

Quante volte abbiamo sentito dire, anzi, più spesso sussurrare (quasi fosse qualcosa di strano per non dir di peggio)  “ha un gonfiore lì sotto; Tizio si è operato di varico… qualcosa”, “Caio ha dolore laggiù, sarà il varicocele”“non può avere figli, ha il varicocele” ecc.

Al di la di ogni falso timore il varicocele non è una strana malattia esotica, si nota il testicolo ingrossato, ma è solo una patologia varicosa ( proprio come le vene varicose alle alle gambe) che interessa il sistema vascolare del testicolo ed è caratterizzata da un rigonfiamento dei testicoli dovuto alla dilatazione delle vene testicolari (anche dette spermatiche) che hanno il compito di drenare il sangue dal testicolo. Quando queste vene sono dilatate si verifica un reflusso, un ritorno, di sangue dall’alto verso il testicolo, con conseguente aumento della quantità di sangue attorno al testicolo. Ma, come tutti sappiamo, il sangue è caldo, e questo finisce per causare un innalzamento della temperatura del testicolo con conseguente creazione di una condizione ambientale sfavorevole per una normale spermatogenesi.

Se ricordate la nostra precedente chiacchierata sapete, infatti, come per produrre spermatozoi validi, i testicoli abbiano necessità di una temperatura relativamente fresca rispetto al resto del corpo: intorno ai 34 gradi. Non a caso per mantenere costante tale temperatura i testicoli sono accolti non dentro il corpo (come sarebbe, in fondo in fondo, più.. comodo..) ma nello scroto, sacchetto magari anche un po’ antiestetico ma che proprio perché staccato dal resto del corpo funziona (la natura non fa niente a caso..) come una sorta di climatizzatore mantenendo i testicoli all’… aperto..

Varicocele Cause

Interessa circa il 10-20% della popolazione maschile, tipicamente tra i 15 e 25 anni, ma senza limiti massimi di età. Può insorgere già in età preadolescenziale (riscontro nel 2% dei ragazzi tra i 7 e i 10 anni) ma l’epoca in cui normalmente si manifesta è quella della

foto by http://www.flickr.com/photos/manel/
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maturazione sessuale, tra gli 11 e i 16 anni. Da non sottovalutare, poi, la costituzione del giovane: il varicocele colpisce con maggior frequenza i soggetti longilinei e di statura elevata.

Dolore testicolo sinistro

Il Varicocele testicolo sinistro è il piu frequente e interessa circa il 95% dei casi mentre il varicocele testicolo destro è molto meno frequente: 5% dei casi, ciò a causa delle differenti caratteristiche anatomiche tra le due vie vascolari.
Il varicocele è presente nel 30-40% degli uomini con problemi di fertilità
Ecco perché, anche nelle sue forme di minore entità, dovrebbe essere diagnosticato precocemente in età adolescenziale quando ancora non ha avuto il tempo di determinare un danno riproduttivo.

Origine del gonfiore lì sotto
gonfiore lì sotto Varicocele

L’origine del varicocele non è tuttora conosciuta; si pensa sia determinato da una congenita debolezza delle pareti venose associata ad una incontinenza delle valvole, la pressione del sangue determinata dalla posizione eretta a lungo andare determina la dilatazione delle vene.
Oltre il 95% delle condizioni di varicocele sono legate a questa predisposizione congenita (le cosiddette forme primarie o idiopatiche).

In rari casi vi possono essere masse addominali che comprimendo le strutture venose possono causare un ostacolo al deflusso venoso e la comparsa di varicocele: è il cosiddetto varicocele secondario (in particolare la comparsa di varicocele in età adulta o in sede destra deve suggerire l’esclusione di eventuali patologie compressive estrinseche, come linfonodi ingrossati o, peggio, forme tumorali, evento fortunatamente molto raro).

Il varicocele è in grado di determinare alterazioni della spermatogenesi, indipendentemente dalla sua entità clinica, insomma, un varicocele può dare problemi di fertilità anche se piccolo!

Il danno agli spermatozoi è conseguanza di diversi possibili meccanismi sopratutto le già ricordate alterazioni termiche del testicolo, ma in teoria anche per la stasi venosa con conseguente ipossia e per un effetto tossico di radicali liberi. In ogni caso qualunque sia il meccanismo, quando si determina un varicocele questo può condurre nel tempo ad una diminuzione progressiva e ingravescente della fertilità, causando alterazioni del numero, motilità e morfologia degli spermatozoi.

Attenzione però, proprio perché i meccanismi di azione sono vari e diversi non sempre un varicocele determina problemi di infertilità!. Ciononostante una diagnosi precoce è fondamentale per seguire l’evolversi della patologia a carico della funzione riproduttiva.

Varicocele Sintomi

Molte persone ammalate di varicocele non accusano nessun sintomo: In genere il varococele non da dolore!.

Solo quando le dimensioni siano rilevanti, il “peso” delle vene molto ingrossate può determinare un dolore sordo del testicolo, un senso di pesantezza a livello scrotale. In questi casi il dolore aumenta quando si sta in piedi per lunghi periodi di tempo, nell’attività sportiva, sollevando pesi, se è molto caldo e, talvolta, alla fine di un rapporto sessuale.

I segni più frequenti sono vene dilatate palpabili a livello scrotale, descritte come un “sacchetto vermiforme” (la contrazione addominale fa aumentare il volume delle vene), inoltre il testicolo colpito da varicocele può risultare più piccolo rispetto al controlaterale.

Diagnosi del Varicocele

Generalmente la diagnosi di varicocele viene posta semplicemente con la visita. Un’accurata ispezione dello scroto ed un completo esame obiettivo da parte del medico andrologo permette di determinare la presenza di varicosità a livello testicolare. Dal momento che il varicocele può portare ad una compromissione della qualità del liquido seminale è indispensabile uno spermiogramma e un Eco-colorDoppler testicolare, strumento principale nella valutazione del varicocele e soprattutto nelle forme subcliniche di difficile individuazione.

Solitamente si distinguono 3 livelli di varicocele in base alle dimensioni crescenti del varicocele stesso: I, II, e III grado.

SPIAGGIA AMOREVaricocele Terapia

Generalmente per il varicocele non c’è una cura farmacologica. Se il varicocele è causa di infertilità o (più raramente) di dolore ad aiutarci c’è solo la chirurgia. In particolare sono i danni alla fertilità, più che le dimensioni e gli eventuali fastidi che ci guidano nella decisione di operare o meno.

Sia che si tratti dell’intervento classico, con il bisturi, sia che si utilizzi la scleroembolizzazione percutanea, la finalità dell’intervento è la chiusura delle vene in modo da ridurre la quantità di sangue, e quindi di calore, attorno al testicolo.

Purtroppo, a causa della particolare anatomia della zona, in quasi il 20% dei casi il varicocele si può ripresentare (recidiva) e questo indipendentemente dal metodo e dall’abilità del chirurgo.

Il controllo dei parametri seminali (spermiogramma) andrebbe fatto non prima di 3-4 mesi dall’intervento.

Dopo la cura del varicocele, venendo a cessare la fonte di calore eccessivo, la funzionalità e il numero degli spermatozoi mostra sovente un netto miglioramento. Naturalmente se era il varicocele la causa principale del problema. Perchè nulla vieta che al varicocele si associ una delle molte altre cause di infertilità.

foto by http://www.flickr.com/photos/55524309@N05/with/5519753577/
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Tenendo presente il meccanismo con cui il varicocele determina danno alla fertilità appare chiaro perchè non si possa garantire l’efficacia dell’intervento se eseguito dopo i 33-35 anni (con un immagine un po’ forte potremmo dire che è un po’ tardi per spengere il bollitore.. oramai il danno è fatto..).

Concludendo

Nessun dramma, nessuna paura reverenziale, ma neppure ignorare per ignorare. Il varicocele è una patologia benigna ma delicata che talvolta va anche operata. Nel dubbio, ragazzi, non evitate l’andrologo.

Nella chirurgia il processo di guarigione inizia con un taglio, un’incisione, la lacerazione della carne. Dobbiamo danneggiare il tessuto sano per mettere a nudo la parte malata. Sembra crudele, sembra contrario al buon senso, però funziona: rischi l’esposizione, per il bene della guarigione”.

Meredith Grey (Ellen Pompeo), in Grey’s Anatomy, 2005/13

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Il DR. Luca lunardini è Medico-Chirurgo, Specialista Urologo con incarico di Alta Specializzazione in Andrologia, è dirigente medico presso la Unità Operativa di Urologia della A.S.L. 12 Versilia.

Membro della società italiana degli Urologi Ospedalieri e della Società Italana di Andrologia, ha fatto parte della Commissione Oncologica Nazionale del Ministero della Salute ed è stato Presidente della Sezione Provinciale di Lucca della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Il Dr. Lunardini è contattabile per qualsivoglia approfondimento via email al seguente indirizzi:[email protected]

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