VIAREGGIO. “Facendo seguito alle sollecitazioni che, anche ieri, i rappresentanti dei commercianti hanno promosso nei confronti del sindaco e della giunta sui temi dell’economia posti all’attenzione del recente consiglio comunale aperto, così come allo stato di emergenza che riguarda i temi del sociale e della casa, nel corso della Commissione Capigruppo ho insistito affinché le assisi pubbliche riguardanti questi due temi fossero fissate il prima possibile. Purtroppo, i soliti tentennamenti del sindaco e dell’amministrazione non hanno reso possibili date precedenti a quelle dell’11 e del 13 febbraio prossimi. Si sta perdendo molto tempo, troppo.” È la riflessione di Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.
“Ricordo che, quando si fece il consiglio comunale sul porto, su mia specifica richiesta avanzata in Commissione Attività Produttive e in Conferenza Capigruppo, fummo in grado di fissare contestualmente entrambe le date dei Consigli e di celebrarli a distanza di una sola settimana.
“Sul sociale e sull’economia si è invece traccheggiato: si è atteso Natale, Capodanno ed anche Befana e si è proceduto, presuntuosamente, a briglia sciolta. L’esito e sotto gli occhi di tutti. In una fase tanto delicata come quella riguardante l’emergenza abitativa la giunta ha perduto l’assessore al sociale, nei fatti, dovendo ricominciare da capo, allungando ulteriormente i tempi.
“Sull’economia il sindaco, in disprezzo di quanto concordato fra maggioranza e minoranza, ha voluto fare tutto da solo, facendo un comizio elettorale al termine del consiglio comunale. Pensava di approfittarne per farsi bello davanti alle categorie non rendendosi conto che, in questo modo, ‘bruciava’ la riflessione di tutti sui contributi della serata e, ancor di più, su quelli che la maggioranza e la minoranza avrebbero potuto fornire.
“Adesso, invece, resosi conto dei ‘guai combinati’ e che per essere presuntuosi bisogna essere prima capaci, si vorrebbe che l’opposizione ‘togliesse le castagne dal fuoco’ o, quanto meno, condividesse quelle responsabilità che non le appartengono.
“Questi atteggiamenti arroganti e da ‘furbacchiotti’ il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini non può accettarli perchè intendiamo avere il massimo rispetto del nostro ruolo e di quello dei cittadini che rappresentiamo.
“Il rapporto fra maggioranza e minoranza è scritto nel regolamento comunale ed anche con riguardo ai temi del sociale e dell’economia abbiamo le idee chiare ben espresse dal nostro programma elettorale e rafforzate dall’attenta analisi della situazione e delle posizioni espresse dalle parti nel corso dei lavori consiliari.
“Per questi motivi, nel rispetto dei differenti ruoli che maggioranza e minoranza devono assumere e delle norme che regolamentano gli organi comunali, al fine di evitare commistioni con gravi responsabilità che non intendiamo condividere con chi governa la città, attenderò di conoscere le determinazioni dell’amministazione comunale e del sindaco che mi auguro possano essere contenuti in atti di indirizzo legittimi e, valutandone i contenuti anche di merito insieme al movimento che rappresento, provvederò ad esprimere la nostra posizione in seno al Consiglio Comunale organo deputato al confronto ed alla votazione delle delibere.”
