VIAREGGIO. Luca Betti, fratello minore del sindaco di Viareggio – che di nome fa Leonardo -, svolge un ruolo all’interno della copisteria che stampa il giornalino ufficiale del Comune ogni mese? A chiederlo all’interno di in un’interrogazione è il consigliere comunale di minoranza Alessandro Santini (Forza Italia).
Santini, che nei giorni scorsi aveva sollevato il caso della regia della Turandot al Pucciniano affidata al cugino acquisito del primo cittadino, scrive: “Con la presente interrogazione desidero sapere con urgenza chi è che produce il giornalino del Comune ‘Viareggio’.
“Desidero sapere qual è la tipografia che ha ricevuto incarico da questa amministrazione Betti per stampare, con la ricerca privata di sponsor, l’organo di comunicazione che arriva in tutte le famiglie di Viareggio.
“Desidero sapere con quale criterio è stata scelta questa tipografia, che requisiti sono stati richiesti e che garanzie hanno dato per la riuscita del prodotto.
“Desidero sapere a quante tipografie viareggine o fuori Viareggio è stata data la possibilità di presentare un progetto o sono state chiamate per partecipare al concorso di idee e sapere se quella che si è aggiudicata l’incarico era la migliore offerta disponibile e se era il prodotto più presentabile alla Città.
“Con la presente interrogazione desidero sapere se corrisponde al vero che la tipografia interessata della produzione del giornalino del Comune, con intestazione ‘Viareggio’ si trova in Via Puccini 78. Desidero sapere se il nome della tipografia corrisponde al nome E-mago Publigrafica.
“Desidero infine sapere se corrisponde al vero che nella società che gestisce tale tipografia denominata E-mago Publigrafica è presente anche Luca Betti, fratello del sindaco Leonardo Betti, e qualora ne facesse parte, quale ruolo ricoprirebbe all’interno e in quale percentuale è interessato alla gestione.
“Qualora corrispondesse al vero, che il fratello del sindaco Betti gestisce la tipografia che stampa il giornalino del Comune di cui il fratello stesso ne è primo cittadino, e anche se il Comune non elargisce nessun contributo economico,
“chiedo di sapere, qualora fosse vero, se non sia assolutamente sconveniente ed inappropriato nonché inopportuno che sia stata data la possibilità alla tipografia del fratello del sindaco di stampare il giornalino del Comune e se non si ravvisi un palese conflitto di interesse, che si andrebbe ad aggiungere al conflitto di interesse dovuto alla nomina, che il sindaco ha permesso, del suo cugino acquisito come regista, scenografo e costumista della prossima Turandot al Festival Pucciniano, dove siede nel consiglio di indirizzo la fidanzata dell’assessore alla cultura e il presidente della Fondazione stessa è una dipendente promossa sul campo dal sindaco Betti.
“Alla presente interrogazione, chiedo urgentemente risposta scritta.”
