VIAREGGIO. “La Commissione Commercio, Attività Produttive, Porto e Turismo, già fissata per giovedì 6 febbraio in vista del Consiglio Comunale sull’economia del 13 febbraio, è rinviata a data da destinarsi: questa è la comunicazione che ho ricevuto, insieme agli altri commissari, dal presidente Geronimo Madrigali e che testimonia, nel concreto ed al di là della politica, quali siano gli effetti ed i danni che la città subisce a causa dell’implosione della giunta comunale.” A parlare è Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Infatti, oltre alla soppressione della Commissione Commercio, non è stato convocato il consiglio comunale sul sociale fissato in Conferenza Capigruppo per l’11 febbraio. È a serio rischio il consiglio comunale sull’economia del 13 febbraio, l’intera attività del Comune è paralizzata in attesa che il sindaco e la maggioranza si mettano d’accordo sulle poltrone.

“È evidente che siamo di fronte ad un gruppo dirigente non solo incapace e mal d’accordo, ma soprattutto irresponsabile ed indifferente ai problemi urgenti della città ed alla crisi economica che sta strangolando le imprese, le famiglie ed i cittadini. Osservando con attenzione quanto sta accadendo, non solo si è sfiduciato più di mezza giunta comunale tutta insieme ma, con l’occasione, si è scatenata la corsa all’incarico da parte di chi non ce l’ha, così come da parte di chi ce l’aveva e ne vuole un’altro migliore.

“Infatti, se saranno confermate le voci che circolano, chi aveva un ruolo importante come quello di presidente del consiglio – Chiara Romanini, ndr -non ci ha pensato un attimo a mettere in crisi la funzionalità dello stesso pur di passare a fare l’assessore ai lavori pubblici. Chi, da poco, aveva ricevuto l’incarico di occuparsi di società comunali importanti pare sia disponibile a mollare tutto per saltare su altri incarichi più redditizi.

“Chi faceva il capogruppo di partiti e liste civiche di maggioranza – il riferimento è ad Andrea Strambi e Beppe Vannucchi, ndr – è altrettanto pronto a lasciare i propri consiglieri comunali pur di raccogliere incarichi più prestigiosi e più remunerati. Per non parlare di chi gli incarichi potrebbe duplicarli anche a costo di fare il solco sulla bretella fra Lucca e Viareggio – qua il riferimento è ad Andrea Palestini, ndr.

“Il tutto in un valzer di poltrone che avviene per gratificare gli appetiti di questo o di quel partito, di questo o di quel consigliere, di questa o di quella corrente, ma che niente hanno a che vedere con gli interessi reali della città, dimenticata subito pur di agguantare il posticino.

“Una sorta di ‘cerchio magico’ ancora più magico. Una classe dirigente irresponsabile che, incurante degli interessi reali della città, si aggrappa solo alle poltrone di un sindaco moribondo.

“Del resto, visti gli episodi di nepotism di cui non si fa altro che parlare in città e rispetto ai quali il sindaco tace alimentandone i sospetti, non c’è da meravigliarsi più di troppo. Sinceramente, uno spettacolo vergognoso per Viareggio e per Torre del Lago.”

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