VIAREGGIO. “Quanto accaduto ieri sera è sintomatico di una situazione che vede un sindaco tenuto in piedi quasi a forza da un cerchietto magico che, col tempo, si è andato sempre di più assottigliandosi – attacca Daniele Olivi, portavoce comunale di Fratelli d’Italia – la credibilità di Betti è talmente logora che persino la sua maggioranza comincia a fargli mancare il sostegno, e gli appena dodici voti con cui è stato decretato Vannucchi presidente del consiglio sono la dimostrazione del fallimento politico di Betti, e non diciamo amministrativo perché a quel livello ancora non è stato fatto nulla”. “Dodici voti di cui uno del sindaco stesso, ovvero meno del 50% del consesso, non occorre aggiungere altro per sottolineare che questa è una vittoria di Pirro per Betti e company”.
“Che Viva Viareggio Viva fosse una lista alle dipendenze – politiche, s’intende – di Betti era cosa nota, talmente assoggettati da accettare senza fiatare la cacciata di Augier e il ridimensionamento dall’assessorato alla presidenza del consiglio, e quindi non fa testo – prosegue la nota di Fratelli d’Italia – è invece ben più pesante l’assenza dei due consiglieri Mei e Zappelli, ma soprattutto l’uscita dall’aula di Sel, che Betti spera ancora di riportare all’ovile tenendo in caldo una poltrona da assessore”.
“Non contento dell’ennesima canzonetta messa in scena in comune, Betti ha poi pensato bene di uscirsene con un comunicato stampa tanto fazioso quanto incompleto e ridicolo, cercando di consolarsi con i ‘likes’ virtuali che però sono sempre meno – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia – vogliamo ricordare al sindaco che non è il padrone della città bensì un semplice rappresentante al servizio dei cittadini, e che la politica si fa con i fatti, non sui social network e con gli aperitivi.
“Betti apra gli occhi, prenda atto del fallimento suo e di chi lo consiglia, e scelga la via più onorevole per lui, quella delle dimissioni”.
