CAMAIORE. Riflessioni del sindaco di Camaiore, Alessandro Del Detto, sul Rally di Carnevale. “Nei giorni scorsi, gli stessi che hanno visto andare agli archivi il Rally di Carnevale a Capannori, ho ricevuto qualche lettera da parte di cittadini che, molto educatamente e in modo civile, mi hanno chiesto il perché dell’assenza di questo evento sulle strade di Camaiore. Intendo rispondere a questi cittadini. Innanzi tutto c’è da specificare che il “trasloco” è stata una precisa e autonoma scelta da parte degli organizzatori della corsa rallistica”.
“C’è anche da dire che, come ho spesso sottolineato, il Comune con noi ha cambiato marcia: questa Amministrazione ha deciso di investire anche su altri tipi di sport, senza comunque privare gli appassionati di motori di eventi sul territorio.
“Il 6 marzo avremo il GP Camaiore, una corsa ciclistica che, dopo aver riscosso grandissimo successo grazie alla nuova collocazione invernale lo scorso anno, anche stavolta è pronta ad avere una ribalta nazionale e internazionale. Non abbiamo fatto altro che puntare strategicamente alla valorizzazione di qualcosa che c’era, il GP, attraverso un cambiamento significativo e che ci ha dato ragione. Segno che il ciclismo è una passione molto grande e produttiva nella nostra terra.
“Ora, qualche altra parola proprio sul rally. Nel corso degli anni, dopo la sua nascita, il Rally del Carnevale, organizzato da un soggetto diverso dai Comuni, ha più volte cambiato sede, quasi sempre per questioni di natura economica. Viareggio (città del Carnevale, per chi non lo rammentasse), Camaiore, Forte dei Marmi, ancora Camaiore… e adesso Capannori.
“Dal 2001 fino alla nostra elezione, il Rally di Carnevale ha avuto un trattamento economico ben più che privilegiato da parte del Comune di Camaiore, anche attraverso generose sponsorizzazioni da parte delle sue società partecipate. Addirittura anche quando queste erano in difficoltà con “i liquidi”. A detta degli stessi organizzatori, poi, in Versilia sono poche le strade disponibili per le prove speciali.
“Non dobbiamo dimenticare che il nostro territorio una corsa ce l’ha, e porta il suo nome: il Rally Città di Camaiore, che si corre nell’ambito della Festa dello Sport del Comune. Se amanti, praticanti e militanti di questo sport, che tengo a ribadire considero della stessa dignità e dello stesso valore di qualunque altra disciplina, vogliono davvero contribuire a realizzare un grande e bell’evento motoristico a Camaiore, per questo e per i prossimi anni a venire, allora possono concentrare le loro energie nella manifestazione di settembre. Porta il nome del nostro Comune e merita di essere valorizzata e promossa con tutti i mezzi. Noi siamo intenzionati a fare, come sempre, la nostra parte”.
