VIAREGGIO. “A questo punto anche noi Comunisti Italiani vogliamo dire la nostra sull’uscita di Sel dalla maggioranza e sulla precedente verifica richiesta da Sel a cui abbiamo naturalmente partecipato. Prima di tutto preferiamo definirla ‘verifica sullo stato di avanzamento del programma’, perché il termine ‘verifica di programma’ presupporrebbe che si fosse usciti in qualche modo dal programma, cosa che non è avvenuta.” Lo scrive Fabiano Frosini, segretario viareggino del Partito dei Comunisti Italiani e consigliere d’amministrazione della Viareggio Porto SpA.
“Invece ‘verifica sullo stato di attuazione del programma’ è più consono a quanto abbiamo fatto e che, comunque, avevamo anche noi già richiesto prima del dimissionamento degli assessori perché ci pareva proprio che l’azione dell’amministrazione si fosse rallentata negli ultimi mesi.
“Purtroppo nel susseguirsi di questi incontri sebbene per i vari punti presentati da Sel fossero state indicate delle soluzioni da parte del sindaco e condivise dalle altre forze di maggioranza, nell’incontro successivo gli stessi argomenti erano riproposti in termini più forti e ultimativi. È apparso pretestuoso da parte di Sel voler portare il confronto con termini perentori su argomenti in alcuni casi secondari rispetto ai problemi reali della città e in altri casi per i quali sono necessari approfondimenti al fine di avere possibili soluzioni. La stessa uscita dall’aula dei consiglieri di Sel, insieme all’opposizione, durante il voto per il presidente del consiglio comunale e l’astensione sulla surroga per i nuovi consiglieri lasciava presagire questa fine.
“Insieme a Rifondazione Comunista, Sel e Idv abbiamo condiviso un lavoro politico di alcuni mesi per la stesura di un programma elettorale che avesse caratteristiche di sinistra per la soluzione dei tanti problemi che affliggono la nostra città e con quel documento siamo andati a un confronto con le altre forze dell’attuale maggioranza per arrivare a una sintesi che è l’attuale programma di coalizione ed a questo facciamo riferimento per qualsiasi decisione riguardante il governo della città.
“Sono molte e difficili le situazioni che fino ad ora i nostri amministratori hanno trovato e altre ancora senz’altro ne troveranno, forse più di quelle previste e prevedibili. Non per questo vogliamo venire meno al mandato ricevuto dai cittadini, per questo è nostra precisa intenzione continuare questa esperienza politica e rinnoviamo la fiducia nell’attuale amministrazione comunale.”
