VIAREGGIO. “Purtroppo e con molta amarezza, sono costretto a constatare ancora una volta che il Sindaco di Viareggio e la sua Amministrazione non hanno il minimo rispetto delle istituzioni e del Regolamento del Consiglio Comunale.” Ad affermarlo è Massimiliano Baldini, capogruppo del Movimento dei Cittadini.
“Lunedì scorso, in qualità di Consigliere Comunale, ho protocollato un’interrogazione al Sindaco proprio sulla macrostruttura per sapere cosa sta succedendo ed affinchè se ne discutesse in Consiglio Comunale. Nessuna risposta.
Poi, sempre per le vie istituzionalmente corrette, ho chiesto al Presidente del Consiglio che riunisse la Commissione Capigruppo al fine di discutere e fissare un Consiglio Comunale sulla macrostruttura del Comune di Viareggio – sia chiaro non al fine di ascoltare il Sindaco ed il Vice-Sindaco che se vogliono riferire lo devono fare in Consiglio perchè tale organo non è surrogabile dalla Conferenza Capigruppo – ed il Presidente Vannucchi l’ha tempestivamente convocata per lunedì 3 marzo alle ore 12.
“Ebbene, il Sindaco, nel più totale disprezzo di tutto e di tutti, ha visto bene di utilizzare il solito Facebook, la solita via telematica, per rispondere a molti quesiti, mancando di rispetto al sottoscritto, al Presidente del Consiglio, alla Conferenza dei Capigruppo, a tutti i Consiglieri Comunali e a quel contraddittorio istituzionale che è rappresentato dal Consiglio Comunale.
“Tutto questo perchè ‘Re Tentenna’ aveva fretta di comunicare una sorte di rivolta personale (vera ? finta ?) contro Chiara Romanini, il suo tutore politico, responsabile di una ribalta giornalistica molto negativa ed ancora tutta da chiarire sulla macrostruttura. ‘Sono io che decido – ha affermato ‘Re Tentenna provando a tossir’ – insieme alla maggioranza che mi ha eletto – ma che se l’è squagliata quando c’è stato da eleggere il Presidente del Consiglio – non gli assessori che sono meri bracci operativi’. Un teatrino vergognoso che fa perdere di vista quali siano le regole che dovrebbero governare una seria Amministrazione.
“E tutto ciò con buona pace del partito maggiore – non sono affari ci mancherebbe anche il Pd – mero spettatore dello sbando e dell’imminente affondamento. Se questo è il nuovo che avanza, mi viene da ridere. Precisato quanto sopra, mi auguro che la Conferenza dei Capigruppo sappia riprendere in mano la situazione fissando un Consiglio Comunale urgente che discuta della macrostruttura facendo ordine rispetto alla enorme confusione che si è ingenerata in queste settimane.
“E’ in quella sede che il Sindaco ed il suo Vice, carte alla mano, dovranno spiegare cosa sta succedendo, non Facebook o altro sito telematico. E’ in quella sede che maggioranza e minoranza saranno chiamati a valutare l’operato di chi è responsabile. E, sia chiaro, se i Capigruppo non fossero d’accordo a fissare un Consiglio sulla macrostruttura, sarà la minoranza a raccogliere le firme per farlo fissare.”
