VIAREGGIO. “Se la matematica non è un’opinione, ‘zero per zero è uguale a zero’ non è assolutamente discutibile e cioè nulla moltiplicato nulla volte resta sempre nulla. Una conferenza stampa che secondo il capogruppo del Pd Matteo Martini doveva essere qualcosa di simile all’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, si è rivelata oltre che a un evento di esigue dimensioni contestatrici, anche un nulla in termini di chiarimento politico.” Lo sostiene Gabriele Chelini, coordinatore del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Il sindaco Betti e la sua giunta rivoluzionata ma non certo rivoluzionaria si è presentato ai cittadini – ma ho come l’impressione che abbia fatto bivaccare i suoi nella sala di rappresentanza al fine di occuparla pacificamente – con una serie di affermazioni che hanno un peso specifico pari a quello dell’elio che notoriamente viene chiamato ‘gas esilarante’, ed un motivo ci deve essere.

“Ha spippolato a raffica una serie di argomenti che sia i cittadini che gli addetti ai lavori ben sanno da lustri, si è trincerato dietro dei ‘preferirei non entrare nel merito’ che sinceramente mi chiedo che significato abbiano. Ossia, vorrei capire: se egli doveva chiarire, allora una risposta come questa non è una risposta e lascia tutti col medesimo dubbio che spero sia a questo punto la Procura della Repubblica a chiarire.

“Il sindaco ha fatto, è vero, l’esposto lui stesso alla Procura, ma perché lo ha fatto? Ho il vago sospetto che sia stato punzonato a dovere dalle opposizioni che hanno proposto immediatamente la commissione d’indagine prevista per legge, la quale aveva trovato come firmatari già i dieci consiglieri necessari – Sel compresa-, dopodiché, messo alle strette ha fatto l’exploit di volerla firmare per primo – senza riuscirci – e di correttamente fare rapporto alle Autorità giudiziarie preposte.

“E allora che cosa doveva chiarire col pubblico? E che cosa soprattutto ha chiarito in definitiva? Nulla. Una serie di discorsi già fritti e ripassati in padella il giorno dopo, sulla difficoltà a gestire Viareggio (che non lo sapeva prima?), sui problemi di Viareggio (che non lo sapeva prima?) e su tutto e il contrario di tutto. Ma di chiarimenti sulle affermazioni pubbliche degli ex assessori e sui presunti poteri forti nessuna risposta, neanche sotto l’attacco coraggioso della signora Puccetti.

“Che dire? Credo nulla, come ciò che ha fatto finora il sindaco Leonardo betti e le sue – speriamo definitive – giunte. In questo momento io mi vergogno di essere viareggino e così rappresentato: è un mio diritto e come tale lo urlo, sperando che Matteo Martini non chiami Putin.”

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