VIAREGGIO. Il giorno X è vicino, manca poco alla festa per il conto alla rovescia per i 100 giorni alla maturità e in tutta Italia i diplomandi si stanno già organizzando per festeggiare nel mondo migliore.

ScuolaZoo.com, community studentesca più grande d’Italia, ha scelto di unirsi ai ragazzi di Viareggio  e Teramo il 10 marzo, allo scoccare del count down dei 100 giorni, gli studenti delle due città s’incontreranno per celebrare l’evento. maturita.scuolazoo.it/100-giorni-maturita-viareggio-teramo-10-marzo-2014/

A Viareggio tutti in spiaggia per il “rito dell’onda”, si scrive il voto desiderato sulla sabbia e se un’onda lo porta via il voto sarà certamente ottenuto. A Teramo invece tutti al Santuario si San Gabriele per la benedizione delle penne con cui si sosterrà l’esame. Tradizioni che vanno avanti da generazioni intere, accomunando tutti gli studenti dell’ultimo anno delle superiori. Quest’anno, a rendere ancora più particolari gli eventi, è la partecipazione dello Staff degli ambasciatori di ScuolaZoo.

Da sempre quelli che hanno già passato la maturità ricordano i 100 giorni come il momento più bello dei loro anni scolastici. Chi si appresta a viverli sa già che sarà un’esperienza memorabile. In tutta Italia le tradizioni non mancano, un giorno in cui si organizzano gite fuori porta, picnic, delle gran bevute…Centinaia di festeggiamenti diversi che hanno tutti un minimo comune denominatore: saltare la scuola, almeno per quel giorno.

A Pisa per esempio da tempo immemore c’è il rito del tocco propiziatorio della lucertolina di bronzo a due code scolpita sulla porta centrale della cattedrale davanti al battistero: la duplicazione della coda rappresenta un presagio di abbondanza e quindi di fortuna.

In tutta Italia è diffusa anche una serie di pellegrinaggi di carattere religioso: si sa che in occasione di un esame o di un’interrogazione tutti gli studenti diventano super credenti! Santa Rita da Cascia e una delle sante più gettonate, perché nota per i miracoli impossibili. Così San Giuseppe da Copertino, protettore degli studenti e anche Padre Pio. A Livorno invece gli studenti si recano al Santuario di Montenero dove devono salire i gradini in ginocchio, accendere una candela votiva, dopo aver scritto il voto desiderato e averlo messo nella cappella della Madonna.

In altre città bisogna saltellare su una gamba (per le piazze principali o intorno alla chiesa più importante) tante volte quante il voto desiderato; saltare staccionate, abbracciare 100 persone, lanciare palloncini col voto desiderato scritto su; o ancora tirare (girati di schiena) una monetina per colpire o attraversare punti prestabiliti (attraverso un arco, dentro una fontana, ecc).

 

 

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