VIAREGGIO. Il secondo lotto dell’asse di penetrazione, per intenderci quello che parte da Bicchio e arriva in Via Nicola Pisano al Campo d’Aviazione, terminato e aperto al traffico in meno di un mese – per la precisione, il 2 maggio: è l’annuncio che fa il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Chiara Romanini in un’intervista sul Tirreno.
Lunedì dovrebbero partire i lavori di asfaltatura del tratto di strada rimasto, stando a quanto dichiarato sul giornale. A quel punto, mancherà davvero poco per iniziare a far scorrazzare le automobili in questo tratto di strada che sfocerà sulla Via Nicola Pisano nei pressi della Piazza del Paesetto, da sempre vissuto dai residenti come uno dei tratti più pericolosi in città. E poi – lo sottolinea anche il Tirreno – l’angusta rotonda costruita alle pendici dell’asse di penetrazione e l’assenza di piste ciclabili e di strisce pedonali non contribuiscono ad aumentare il livello di sicurezza.
Quanto al terzo lotto, che dovrebbe collegare la Via Indipendenza alla Darsena e per il quale il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi si era speso in prima persona, si ricorderà che nel programma elettorale la coalizione oggi al comando della città è prevista la consultazione con la città attraverso un referendum o un’assemblea pubblica.
Sul fronte dei lavori pubblici, però, non ci sono soltanto le grandi infrastrutture a tenere banco: è di questi giorni la notizia che la Regione vorrebbe commissariare i lavori per il nuovo ponte girante, finanziati da Firenze sette anni fa, e per il nuovo mercato ittico ancora incompiuto. Romanini, dalle colonne del Tirreno, risponde che “il completamento del mercato ittico è tra le priorità del Comune” e a tal proposito cita il provvedimento con cui il segretario generale Rosa Priore ha disposto il passaggio di competenze da Vincenzo Strippoli, diventato dirigente al Suap in virtù della macrostruttura adottata dll’ex assessore Laura Servetti, al dirigente ai lavori pubblici Riccardo Raffaelli. Lo stesso Raffaelli al quale è stata affidata la responsabilità dell’opera da ben sette anni, tranne appunto nel periodo tra l’ottobre 2013 e il marzo scorso.
La pratica è quindi ora nuovamente in mano a Raffaelli che, precisa l’amministrazione comunale, “a stretto giro relazionerà all’assessore ai lavori pubblici Chiara Romanini sui tempi per l’indizione della nuova gara”. Per quanto riguarda l’altolà arrivato dalla Regione, la ginta Betti risponde che “la comunicazione del dirigente regionale è datata 24 marzo” e “a tale comunicazione verrà inviata nei prossimi giorni risposta formale”. Come sottolinea il Tirreno, tuttavia, la Regione avverte di volersi riprendere i lavori e chiede la rendicontazione del secondo semestre 2013 e 17 giorni dopo il Comune di Viareggio non ha ancora risposto.
