VIAREGGIO. “Il MoVimento 5 Stelle è gravemente preoccupato per la situazione politico-amministrativa che si è venuta a creare nel Comune di Viareggio. Ormai da settimane la maggioranza non è praticamente più tale e conta su un numero di consiglieri che non sarà sufficiente all’approvazione del documento più importante per l’amministrazione: il bilancio”. Lo scrive il Movimento 5 Stelle di Viareggio in una nota.

“Invece di indursi a una seria analisi delle motivazioni di un tale andamento che – lo ricordiamo – in soli tre mesi ha portato al cambio di cinque assessori, all’uscita dalla maggioranza di Sel, alle dimissioni di un consigliere comunale e al distacco dalla linea politica da parte di altri due, il Partito Democratico sembra accusare chi mostra scarso attaccamento al partito. Lo scarso attaccamento, invece, è tutto del Partito Democratico nei confronti della città.

“Si sente parlare anche di dimissioni da parte dell’assessore alla cultura Glauco Dal Pino, evidentemente poco gradito a qualcuno dei componenti dello staff della giunta Betti. Siamo al paradosso.

“Non pensi l’attuale maggioranza di presentarsi a pochi giorni dall’approvazione del bilancio al MoVimento 5 Stelle in consiglio comunale per chiedere un sostegno alla manovra economica che intenderà attuare: da parte nostra non vi sarà alcun appoggio a un progetto a cui, in alcuna maniera, abbiamo partecipato e delle cui linee generali finora tracciate abbiamo sempre messo in evidenza difetti e storture. Il sindaco, sulla stampa, ha lasciato intendere la necessità di un ‘governo di salvezza cittadina’, proseguendo nel suo modus operandi fatto di contraddizioni e assoluta mancanza di determinazione politica a qualsiasi tipo di scelta.

“Da quando siamo presenti nella massima assise cittadina abbiamo più volte dimostrato un senso di responsabilità finalizzato al bene della città. In questo caso, però, il bene della città è messo in secondo piano dal comico tentativo di salvare un’apparenza politica. La macchina amministrativa è bloccata non solo dalla macrostruttura, ma dall’impossibilità, per certi settori, di avere un minimo di finanziarietà.

“I vigili urbani, ad esempio, restano ancora senza un comandante funzionale, nonostante sia stato imprudentemente bandito un concorso; la questione del Porto, centrale anche visti i riflessi economici legati alla vicenda Ferragamo, resta in una cassetta, la cui unica sicurezza, è che a breve potranno piovere sulla testa dei viareggini i mancati effetti sostanziali dell’accordo transattivo raggiunto.

“L’elenco delle mancanze potrebbe proseguire a lungo, ma ciò che più ci preoccupa è una quasi totale mancanza di realismo politico da parte di chi amministra. O meglio, un realismo c’è: nascondere la realtà e far passare chi dubita della bontà dell’azione amministrativa come privo di senso di responsabilità. È lo stesso senso di responsabilità in realtà a imporre di valutare lo stato dei fatti con lucidità e coerenza.

“Appare quantomai necessario, prima di ogni ulteriore passo, attendere la relazione dell’ispettore del MEF, a cui adeguare qualsiasi ipotesi di bilancio minimamente fondata. Il MoVimento 5 Stelle non appoggerà tentativi, da parte di questa amministrazione, di salvare una barca che affonda. Riteniamo preminente l’interesse esclusivo della città e dei viareggini a vedersi amministrati in modo consono e politicamente adeguato”.

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