VIAREGGIO. Emergono alcuni problemi relativi al servizio di sorveglianza alla spiaggia libera della Lecciona e Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia, non risparmia critiche nei riguardi dell’amministrazione comunale: “Un po’ di tempo fa ci fu un mirabolante annuncio del sindaco Betti: ‘Torna il servizio di sorveglianza alla Lecciona! Con delibera della giunta comunale, la mia amministrazione ha approvato l’istituzione del servizio di sicurezza, sorveglianza e salvataggio a mare, durante il periodo considerato di maggiore affluenza di bagnanti! Il servizio consisterà in tre postazioni dotate delle necessarie attrezzature e presidiate ognuna da due operatori! Il servizio sarà attivo dalle 9,30 alle 19. La somma impegnata è pari a euro 48mila! Si tratta dell’attuazione di un impegno preciso che avevamo preso di fronte alla cittadinanza a fronte del quale non abbiamo voluto attendere come purtroppo è stata consuetudine degli ultimi anni, l’arrivo dell’estate e l’emergenza dettata dalle polemiche per il mancato o parziale avvio del servizio. Abbiamo dato ferree indicazioni perché questo servizio venga avviato entro metà giugno!’.
“29 aprile 2014: dai media apprendiamo che mancano i soldi e che dunque è stata ridotta la sorveglianza alla Lecciona. Dopo la proroga di due settimane (il settembre scorso) della sorveglianza alla spiaggia libera, quest’anno a causa della riduzione dei fondi a disposizione di circa 16mila euro per la base d’asta a ribasso, ci saranno 13 giorni in meno di controllo sulla spiaggia libera.
“Sinceramente i viareggini sarebbero davvero un po’ stufi di queste urlate, continue, bugie, giornalmente erogate da Betti. A parte che sbandierare come un innovativo successo la sorveglianza della spiaggia libera è un po’ come attribuirsi l’invenzione dell’acqua calda, ci saremmo tutti stufati di un sindaco che tenta – e male – di fare ogni giorno il venditore cercando, anche in questo caso, di presentare come sua una idea che non solo sua non è ma che oltretutto è la riduzione, e neppure tanto poco, di un servizio che prima era migliore e più ampio.
“L’anno scorso la sorveglianza fu interrotta nello stesso periodo oggi annunciato per essere poi prorogata, a furor di popolo e dopo la denuncia dei media, in modo da venire incontro alle vere esigenze dei bagnanti: è già abbastanza deprimente vedere come Betti non riesca a imparare nulla dai propri errori, ma che cerchi perfino di farli passare come splendori è troppo perfino per uno come lui”.
