SARONNO. Massa si perde in Lombardia e Saronno si arrampica alla bella. Prestazione scialba dei ragazzi di Gazzotti che non riescono ad artigliare gara due ed anzi lasciano campo libero ad una squadra lombarda rivitalizzata dal campo amico e da una settimana di allenamenti meno complicata di quella che aveva preceduto la sfida dell’Avenza. Finisce 3-0, squadra in perfetta parità ed appuntamento a Camaiore mercoledì 28 maggio alle 20.30 per la sfida decisiva.

1° set: Massa in formazione tipo con Di Noia e Amore in diagonale, Aliboni e Bernieri al centro, Muzio e Silva di banda e Vignali libero. Gara equilibrata ma Saronno a provare subito la fuga e sopra 8-5 al primo tempo tecnico. Dopo la pausa mani e fuori Amore (8-6), primo tempo Aliboni (10-9) e WTS che tornava sul 10-10. Massa però contratta e che riusciva solo a tratti ad esprimere la sua pallavolo. Lombardi che continuavano ad imprimere un grandissimo ritmo alla sfida ed al secondo tempo tecnico salivano 16-14. Muzio per il 17-15 e WTS che poi risaliva a meno uno. WTS a segno solo con Muzio dalla seconda linea e finale tutto lombardo.

2° set: equilibrio ad inizio secondo set (6-6). Al tempo tecnico WTS avanti 7-8 ma era solo un’illusione. Saronno dopo la pausa riprendeva in mano la gara. Massa non riusciva a rispondere e la formazione di casa saliva 16-10 al secondo tempo tecnico. Massa alla ripresa del gioco tornava sul 18-16 ma con due errori tornava sotto 20-16. Troppi errori e poca continuità per Massa. Saronno chiudeva con merito a 17.

3° set: fuori Muzio, mal di schiena che riaffiora per l’opposto campano, e dentro Bergantino di banda con Amore che si spostava in diagonale con Di Noia. Inizio promettente (2-2) ma solo l’inizio, appunto. Poi Saronno a comandare 8-4. Dentro Lazzeroni per Di Noia. Lombardi comunque avanti 14-8 e poi 21-13 prima di chiudere a 16 rimandando tutto alla bella.

(Visitato 16 volte, 1 visite oggi)
TAG:
saronno volley wts massa

ultimo aggiornamento: 25-05-2014


Pari a reti bianche per il Pietrasanta contro il Lentigione

Buon arbitraggio del viareggino Ferrari nella finale scudetto