VIAREGGIO. “Intendo sollecitare il presidente del consiglio comunale Giuseppe Vannucchi affinché provveda subito a disporre la convocazione del consiglio comunale aperto sulle Antenne come richiesto ex art. 27 del regolamento comunale e come ribadito, in seno alla Commissione Capigruppo, da lui stesso e dai Commissari nel termine massimo del 5 giugno prossimo, ovvero per una data antecendente”. Lo afferma Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.
“La mia sollecitazione è giustificata sia dal ricordare al presidente del consiglio la obbligatorietà della convocazione che discende dalla richiesta protocollata da ben 14 consiglieri comunali – ma ne bastano un quinto -, pena l’intervento del Prefetto, sia dal fatto che non mi è piaciuto per niente il modo in cui il Presidente della Commissione Ambiente ha chiuso l’incontro di questa mattina, utilizzando un linguaggio “mellifluo e politichese” che non vorrei nascondesse la subdola volontà della giunta Betti di giocare al rinvio per evitare il confronto con i cittadini sul tema delle antenne.
“Una Commissione Ambiente, quella di stamani, dove, a dispetto delle dichiarazioni del sindaco rilasciate alla stampa, non vi era uno straccio di documentazione a disposizione dei Consiglieri nè, tantomeno, si è fatto vedere alcun rappresentante di Arpat. Pertanto, a maggior ragione, come emerso nel corso della Commissione, vi è la necessità urgente di procedere alla discussione ed approfondimento dei temi circa la telefonia in Consiglio Comunale e con modalità ‘aperte’.
“Anzi, visti i ritardi e le non sempre esaurienti risposte di Arpat, avvalendosi di consulenze tecniche da parte degli stessi comitati.
“Mi auguro pertanto che le parole di Giovanni Giannerini, neoassessore all’ambiente e deus ex machina della giunta, con le quali ha confermato la sua volontà di essere pronto per il consiglio comunale aperto nei termini previsti dalla procedura instaurata, siano reali e non dissimulino invece il solito gioco delle tre carte”.
