FIRENZE. “Ringrazio i donatori e le associazioni per la loro generosità per il loro impegno, per la fiducia che ripongono affidando a noi il loro preziosissimo dono. Voglio anche invitarli a continuare a donare, soprattutto ora, alla vigilia dell’estate, quando tradizionalmente il bisogno di sangue aumenta e le donazioni invece calano”. In occasione della Giornata dei donatori di sangue, che si celebra in tutto il mondo domani, sabato 14 giugno, l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni rivolge un ringraziamento ai donatori, ma anche un appello a donare: sempre, ma in particolare nel periodo estivo.

In occasione della Giornata della donazione, ogni azienda sanitaria ha organizzato iniziative, in collaborazione con le associazioni dei donatori.

“La Giornata della donazione – dice ancora l’assessore – vuole essere un riconoscimento della centralità dell’atto del dono, che si realizza e porta il suo frutto ai pazienti grazie alla sinergia dei donatori e dei professionisti del nostro sistema trasfusionale”.

Il 2014 è per il sistema trasfusionale l’anno dell’accreditamento. A fronte di questo obiettivo che non può e non deve essere mancato, la Regione Toscana ha messo in campo risorse e competenze. Tra le prime regioni in Italia, ha prodotto linee guida per l’accreditamento, fonrendo un supporto normativo e metodologico indispensabile. In un periodo di tagli troppo spesso acritici nel nostro SSN, la Toscana ha saputo valutare le priorità e ha investito sul sistema trasfusionale perché arrivasse pronto alla scadenza del 31 dicembre 2014, termine ultimo e inderogabile per l’accreditamento.

“I servizi trasfusionali che necessitavano anche di importanti adeguamenti strutturali – spiega Valentina Molese, responsabile del Centro Regionale Sangue – sono stati rinnovati, interi parchi tecnologici sono in corso di aggiornamento. Analoghi importanti investimenti sono stati fatti in termini di risorse umane, sia dalla Regione che dalle aziende”.

ospedale versiliaA breve, entro il 31 luglio, un altro momento cruciale di verifica della rispondenza agli standard europei dei requisiti di qualità e sicurezza per la produzione di emocomponenti attende il sistema trasfusionale: va certificato l’adeguamento del processo di congelamento del plasma, da cui si producono farmaci indispensabili per la terapia di gravi malattie croniche come l’emofilia. Anche per questo obiettivo, che vedrà pronto il sistema trasfusionale toscano, c’è il coinvolgimento di tanti attori, in un virtuoso esempio di collaborazione di sistema. Anche il settore del volontariato è coinvolto nel processo di accreditamento delle unità di raccolta, che si sta realizzando con il costante supporto degli interlocutori istituzionali.

“Da tutti gli attori del sistema trasfusionale – dice ancora Valentina Molese – l’impegno dell’accreditamento è stato ed è vissuto come una opportunità di confronto professionale, di miglioramento qualitativo sia tecnico-professionale che organizzativo, di crescita culturale dell’intero sistema. il risultato di questo lungo percorso sarà un sistema trasfusionale ancora piu sicuro, competente, moderno, pronto a supportare il servizio sanitario regionale nelle sfide del futuro”.

Nel 2013 le donazioni di sangue intero sono state 176.920, quelle di plasma 58.057, quelle multicomponent (donazioni multiple di emocomponenti) 12.289.

In Versilia. Per onorare al meglio queste due ricorrenze presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Versilia” si è svolto ieri “Plasma-day”.

Per l’occasione il Centro Trasfusionale è rimasto aperto dalle 7,30 alle 18 per ricevere le donazioni di plasma dai volontari delle associazioni del raggruppamento Fratres della Versilia. L’iniziativa che si era già svolta negli anni precedenti ha avuto un buon successo raggiungendo l’obiettivo di 40 donazioni di plasma oltre alle trenta di sangue.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione alla donazione in generale ed in particolare alla donazione di plasma. Il plasma è la parte liquida del sangue ed ha un ruolo fondamentale nel veicolare le proteine, gli anticorpi, i fattori della coagulazione. La carenza di queste sostanze porta gravi conseguenze per i pazienti che quindi le devono ricevere o sotto forma di plasma per uso clinico o sotto forma di prodotti farmaceutici dopo frazionamento da parte dell’industria.

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ultimo aggiornamento: 13-06-2014


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