VIAREGGIO. “Il sindaco afferma di aver saputo dell’emergenza alle 14, il suo assessore Giannerini – che sapeva tutto dalle ore 11 – lo smentisce: chi dei due non dice la verità? Noi immaginiamo benissimo chi sia il Pinocchio della situazione: inaccettabile mentire difronte a tale gravità”. Lo scrive Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“È inaccettabile che il sindaco Betti alle ore 14 ancora non sapesse ciò che i suoi uffici sapevano dalle 11. Così come è inaccettabile che il sindaco di Viareggio, massima autorità di pubblica sicurezza, non sapesse niente, gravissimo che non sia stato informato da chi sapeva già. E inaccettabile è il ritardo con cui si è mosso il Sindaco Betti e tutta la macchina comunale, totalmente impreparati ad affrontare la gravità della situazione, impreparati a gestire l’emergenza, inadatti a amministrare e gestire l’immediata comunicazione che doveva essere fatta in via d’urgenza per avvisare tutti coloro che si trovano sulla spiaggia e maggiormente chi si trovava ancora in mare. Inconcepibile lentezza, inconcepibile e disarmante inadeguatezza gestionale.

“A Camaiore l’amministrazione ha subito gestito l’emergenza, i balneari sono stati prontamente avvisati, il Comune ha fornito adeguata cartellonistica da installare sulla spiaggia per avvisare turisti e bagnanti. A Viareggio, invece, nulla: alle 19 i turisti erano ancora tranquillamente in acqua a fare il bagno mentre il Municipio sapeva tutto già da otto (otto!) ore. È un’autentica vergogna.

(foto Paolo Mazzei, FotoMania)
(foto Paolo Mazzei, FotoMania)

“Stiamo assistendo a una reale abdicazione di ruoli e responsabilità da parte del sindaco Betti e della giunta. Nessuno dal Comune che si muove per ore mentre le persone continuano a nuotare nell’acqua inquinata ignari del pericolo. Il sindaco abdica dal suo ruolo di garante della Sicurezza pubblica, inadeguato a gestire l’emergenza, e per di più dice che non sapeva niente. Ancora peggio, questa è un’aggravante dell’incapacità politica e amministrativa di un uomo catapultato laddove non sa svolgere il suo ruolo. Gravissima la lentezza con cui Betti non si è mosso pur sapendo.

“I balneari dovevano essere allertati e messi nelle condizioni di poter avvisare turisti e cittadini per impedire loro di fare il bagno o almeno avvisarli e metterli in guardia del pericolo. Chi di competenza intervenga su questa grave mancanza del sindaco e della giunta tutta. Il sindaco non sapeva? E allora si dimetta. Ma che ci sta a fare li se non viene avvisato dai suoi uffici? I suoi dipendenti, dirigenti, tecnici e assessori non comunicano con Betti? Si chieda il perché. Non ha credibilità da parte di nessuno.

“Alle 17.30 la Capitaneria di Porto era a conoscenza dell’Ordinanza del Sindaco, ma non l’aveva ancora ricevuta. Gli stabilimenti balneari di Viareggio l’hanno ricevuta alle 19 e con quale risultato? La gente era ancora in acqua alle 20. Totale assenza di cartellonistica adeguata: i bagnini non avevano cartelli, hanno affisso l’ordinanza, un foglio illeggibile e incomprensibile, solo in lingua italiana – evidentemente non siamo una città turistica e qui non vengono gli stranieri. I bagnini si sono dovuti organizzare da soli facendo cartelli scritti con i pennarelli. Il Comune come ha pensato ad avvertire gli stranieri? In lingua italiana. Che incompetenti.

“Serve un protocollo per le emergenze , sapere come si devono comportare i balneari , cosa devono dire, cosa fare, come intervenire, come comunicare. Serve istruire i bagnini. Manca cartellonista adeguata comprensibile in più lingue: Camaiore ce l’ha e ha comunicato subito tempestivamente, Viareggio no. In casi di emergenze come queste che coinvolgono migliaia di persone presenti in spiaggia non esiste un piano di comunicazione immediata per soccorso ed evacuazione eccezionale. Non c’è niente! E il sindaco? Non sa nulla”.

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ultimo aggiornamento: 06-08-2014


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