VIAREGGIO. Questa mattina il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle, nelle persone dei portavoce consiglieri Maximiliano Bertoni, Alfredo Trinchese e Sara Romagnoli, ha presentato formale istanza al sindaco Leonardo Betti, al dirigente del settore Lavori Pubblici e all’assessore ai lavori pubblici Romanini perché “sia revocato il provvedimento di chiusura definitiva di via dei Comparini“.

Il riferimento è alla delibera 569 del 15 dicembre 2011 – all’epoca era ancora in carica la giunta di centrodestra guidata da Luca Lunardini – e correlato disposto protocollo con Rete Ferroviaria Italiana in cui, agli articoli 26 e 27 si specifica che la chiusura della via dei Comparini debba essere subordinata all’inizio dei lavori per la realizzazione di un sottopasso pedonale e ciclabile.

“Non essendovi traccia alcuna in tal senso, né per un progetto di sottopasso, né per i finanziamenti dello stesso, men che meno per l’inizio del cantiere, ed essendo la convenzione pienamente efficace dal punto di vista giuridico, si chiede agli organi di cui sopra di procedere con la revoca del provvedimento di chiusura e con la rimozione della cartellonistica correlata”, scrivono i consiglieri in una nota.

“Se quanto sopra non verrà disposto, visto l’evidente danno alla cittadinanza, ci riserviamo di adire a tutte le vie legali disponibili, con oneri e responsabilità a carico dell’amministrazione comunale, anche con procedura al Ministero competente, come nel caso della pista ciclabile di via Fratti“.

Inoltre il 12 di agosto i portavoce consiglieri del MoVimento 5 Stelle di Viareggio hanno presentato istanza formale sui provvedimenti da intraprendere a seguito del ritiro del certificato antimafia alla Manutenzioni Toscana srl di Paolo e Mario Del Pistoia e nello specifico per la rescissione dei contratti in essere tra l’ente e le società dei suddetti (i due sono infatti soci privati di Sea e Mo.Ver., ndr). “Essendo trascorsi tutti i termini e non avendo in merito ricevuto riscontri stiamo approntando tutti i dovuti passaggi al fine di vedere ripristinata la legalità”.

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