CAMAIORE. Durante la riunione del 25 settembre la commissione consiliare competente ha approvato, all’unanimità dei presenti, la proposta di delibera di variante normativa al regolamento urbanistico che sarà sottoposta all’attenzione del consiglio comunale nella prima seduta utile del mese di ottobre.

La variante è frutto non solo delle scelte politico amministrative dell’amministrazione ma anche di un lavoro di concertazione, sviluppatosi all’interno del tavolo tecnico istituito dal comune, che ha consentito ai rappresentanti degli ordini professionali di portare vari contributi.

Dopo l’adozione della variante ci sarà modo per tutti i cittadini di presentare osservazioni il che consentirà di allargare il percorso partecipativo e di integrare e migliorare le scelte che stiamo compiendo.

La variante normativa modifica diverse norme tecniche di attuazione del regolamento urbanistico.
Le due principali novità riguardano lo svincolo alberghiero e la “casa per i figli”:

Alberghi cambia in modo profondo la norma sul cosiddetto “svincolo alberghiero”. Per ottenere il cambio di destinazione d’uso gli alberghi attualmente attivi dovranno soddisfare tre requisiti:

– avere un numero di posti letto inferiore ad alcune soglie, differenziato su due fasce territoriali;
– avere una gestione in perdita dell’attività alberghiera nei due anni antecedenti alla domanda di cambio di destinazione d’uso;
– essere nell’impossibilità di adeguare l’immobile ai requisiti oggi richiesti per un albergo di pari classificazione.

In sostanza l’obiettivo dell’amministrazione è tutelare il sistema degli alberghi esistenti, con una particolare attenzione alla fascia a mare, nella convinzione che la trasformazione di attività che producono ricchezza e lavoro in appartamenti sia un fatto negativo e che invece il futuro del nostro comune, con particolare riguardo a Lido di Camaiore, si giochi sulla capacità di mantenere un’offerta ricettiva quantitativamente e qualitativamente adeguata.
(inviamo in allegato la norma di riferimento – art. 28)

Casa per i figli l’Amministrazione ha eliminato l’obbligo di pagare la cosiddetta monetizzazione in tutti i casi in cui il frazionamento di una unità abitativa sia fatto allo scopo di dare la prima casa ai propri figli. Questo significherà, in concreto, che i cittadini di Camaiore risparmieranno migliaia e migliaia di euro. Abbiamo pensato di differenziare i casi in cui dividere un’abitazione serve a garantire il diritto alla prima casa dai casi in cui il frazionamento ha scopi solo speculativi. Ci è parso giusto che le famiglie che fanno questi interventi per rispondere a un bisogno sociale importante come quello di garantire il diritto alla casa dovessero essere aiutate e agevolate.

 

 

 

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camaiore Comune normativa novità regolamento urbanistico variante

ultimo aggiornamento: 27-09-2014


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