CAMAIORE. “Il sito archeologico dell’Acquarella a Capezzano Pianore è abbandonato e sommerso da erba e sterpaglie”. A segnalarlo è Massimiliano Micheli, consigliere comunale del gruppo misto a Camaiore.

“Sono stati già investiti molti soldi pubblici nel corso degli anni nel sito archeologico dell’antica fattoria romana all’acquarella, ed adesso tutto è abbandonato a se stesso. Ben informati dicono che se il Comune non farà i lavori necessari, la sovrintendenza potrebbe decidere di ricoprire il tutto, per evitarne l’ulteriore deterioramento. Se questo dovesse accadere, tutti gli sforzi economici fatti fino ad ora si risolverebbero in uno spreco di denaro pubblico.

Dispiace molto vedere che questa amministrazione preferisce spendere i parco archeologico acquarella capsoldi destinati alla cultura per chiamare personaggi come Ceccherini e altri (Festival Gaber) che con tutto il rispetto, spesso hanno poco a che fare con la cultura, e lascia al degrado siti archeologici del genere.

Evidentemente la locuzione “panem et circences” (per restare in tema di antica Roma) va ancora molto di moda a Camaiore nonostante siano trascorsi i millenni. Evidentemente offrire alla cittadinanza spettacoli gratuiti paga di più in termini di consenso rispetto ad investire in cose di minore visibilità e impatto mediatico come un sito archeologico.

parco archeologico acquarellaSuggerisco a Del Dotto, tra l’altro recentemente eletto presidente dell’Unione dei Comuni, di farsi spiegare dagli amministratori di Massarosa, l’importanza che un sito archeologico come quello di Capezzano Pianore può avere per il territorio, e una volta capito, lo invito a comportarsi di conseguenza.”

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