VIAREGGIO. Il premier italiano Matteo Renzi vestito come un grande transformer – i robot dell’omonimo cartone animato – che tenta vanamente di destreggiarsi tra oppositori e alleati: così la coppia di carristi composta da Simone Politi e Priscilla Borri immagina l’attualità della politica italiana nella loro costruzione di prima categoria “Riformers”.
Indiscusso protagonista del carro è proprio il gigantesco robot – o per meglio dire Autobot, sorta di camion spazzatura – bianco, rosso e verde con le sembianze di Renzi sul volto e l’effigie del cancelliere tedesco Angela Merkel sul petto. Il mascherone darà l’impressione di camminare direttamente sulla folla dei viali a mare senza tuttavia seguire una direzione precisa. Perché – questa la satira del carro di Politi e Borri – è un leader che non ha polso e che non riesce a imporre le proprie decisioni.
La coreografia e la scelta dei costumi dei figuranti sarà perfettamente funzionale al messaggio della costruzione: sulla parte anteriore troveranno posto tanti piccoli transformers – anzi, riformers – con coloratissime armature in gommapiuma, ciascuno con il suo settore da riformare (Costituzione, sanità, scuola, lavoro, giustizia, pubblica amministrazione). Sul retro, invece, si assieperanno rivali politici come Sel, Movimento 5 Stelle, i dissidenti del Pd e i sindacati. Il mastodontico Renzi transformer ruoterà su ambo i lati proprio per prestare ascolto tanto ai sostenitori quanto ai detrattori, non riuscendo così a intraprendere un percorso lineare fino in fondo.
Il carro avrà una propria canzone ufficiale, eseguita da Alessandro Pasquinucci.
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