VIAREGGIO. Se Giorgio Del Ghingaro diventerà il nuovo sindaco di Viareggio, l’ex questore di Lucca Maurizio Manzo sarà un suo consulente in materia di sicurezza: l’accordo è stato ufficializzato questa mattina nei locali del comitato elettorale del candidato appoggiato dalle liste civiche “Del Ghingaro”, “Sto con Viareggio” e “Viareggio tornerà bellissima”.

I due si conoscono da tempo, quando Del Ghingaro ha governato Capannori: “Maurizio Manzo è, prima di tutto, un amico”, esordisce il candidato sindaco. “Gli ho chiesto di collaborare in campagna elettorale e, in caso di vittoria alle urne, per la futura amministrazione comunale e lui ha accettato con entusiasmo. Mi sono rivolto a lui perché c’è bisogno di competenza per combattere la criminalità a Viareggio. Voglio che torni la libertà di muoversi tranquillamente per la città, ma questo obiettivo si raggiunge solo con l’aiuto di esperti con cui predisporre programmi e linee per azioni concrete e fattibili”.

Secondo Manzo “a Viareggio c’è un corpo di polizia municipale numeroso, con oltre 100 agenti, vicino ai cittadini e guidato da un buon comandante”. Ma i vigili urbani non bastano e, in regime di dissesto finanziario, pensare di assumerne di nuovi è pura utopia. E allora “è necessario potenziare gli organici delle forze di polizia per garantire un maggior senso di sicurezza e un intervento più tempestivo”. L’ex questore di Lucca e Pistoia individua nell’incremento delle videocamere di sorveglianza un’altra priorità: “Parlo per esperienza personale: in tutti i Comuni dove sono state collocate, ad esempio in Valdinievole, ha danno dato ottimi risultati”.

Impossibile non menzionare le due pinete viareggine e la Marina di Levante: “Partiremo dalla Darsena per poi estenderci a tutte le altre zone a rischio, dobbiamo ragionare in un’ottica di sistema”, annuncia Del Ghingaro. “Per quanto riguarda la pineta di Ponente ritengo eccessivo il ricorso alla recinzione: sarebbero solo una barriera alla frequentazione dei cittadini e comunque non farebbero da deterrente”.

Ma che ruolo svolgerà Manzo se Del Ghingaro dovesse essere eletto sindaco? “Non escludo nulla, nemmeno l’assessorato: troveremo le forme adeguate per questo rapporto di collaborazione”. Una cosa è certa: “Se diventerò il primo cittadino, ai tavoli su sicurezza e l’ordine pubblico convocati dal prefetto manderò Manzo in rappresentanza del Comune di Viareggio: ho sempre pensato che debba presenziare il sindaco, o un suo assessore, o un suo delegato, ma non il comandante della polizia municipale”.

(Visitato 178 volte, 1 visite oggi)

“I futuri consiglieri di Viareggio rinuncino al gettone di presenza per sostenere le onlus”

Del Ghingaro: “A Viareggio bisogna garantire il servizio notturno dei vigili urbani”