VIAREGGIO. “Nonostante tutti i tentativi fatti, ad oggi ancora nessun responsabile del Comune si è sentito in dovere di intervenire e ripristinare il servizio di acqua potabile al campo rom ‘comunale’ di Torre del Lago. La situazione igienico-sanitaria rischia di diventare esplosiva, in un contesto che è già pesantemente critico”. Lo scrivono in una nota i Berretti Bianchi di Viareggio.

“Il progetto che abbiamo iniziato la scorsa settimana su scolarizzazione, inserimento lavoro e socio-sanitario, in collaborazione con cooperativa Il Cappello e Caritas rischia di subire una battuta d’arresto anche per il clima di grossa sfiducia e frustrazione che pervade la comunità rom.

“La sensazione di essere considerati cittadini di Serie Z è molto forte e del resto fondata. Si sta agendo con troppa superficialità nei confronti di esseri umani come probabilmente non si farebbe se si trattasse del canile comunale. Questa modalità rischia di produrre atteggiamenti pericolosi nell’opinione pubblica che spesso è propensa a pregiudizi e luoghi comuni.

“Abbiamo informato il prefetto e l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale confidando in un loro autorevole intervento sui responsabili comunali: è inaccettabile il quasi totale silenzio su una discriminazione in atto nei confronti uomini, donne e bambini che da anni vivono nella nostra città e faticosamente cercano un inserimento che in ogni occasione viene frustrato e reso difficile”.

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ultimo aggiornamento: 29-04-2015


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