VIAREGGIO. “Ci stupisce apprendere dall’ex amministratore unico della Viareggio Patrimonio Gian Luca Ruglioni che la società Ninfea Torrelaghese avrebbe ricevuto dalla giunta di centrodestra guidata dal sindaco Luca Lunardini un ‘trattamento di favore’. Forse Ruglioni, che ci accusa di avere scarsa memoria, dimentica a sua volta alcuni passaggi importanti della vicenda”. Lo scrivono in una nota congiunta Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia, e Alberto Pardini, esponente torrelaghese di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

“La prima: il debito della Ninfea verso il Comune, a quanto ci risulta, sarebbe maturato a seguito di spese che la società, preso in gestione lo stadio Ferracci durante l’amministrazione Marcucci di centrosinistra, si sarebbe trovata a sostenere senza averne precisa contezza da parte di chi doveva dargliene. Con l’insediamento del sindaco di centrodestra Luca Lunardini, verificata la situazione, in accordo con le opposizioni di allora fu decisa la rateizzazione del dovuto.

“Seconda questione: la rateizzazione del debito, a fronte di un credito maturato dalla stessa Ninfea nei confronti del Comune, è a nostro parere un atto di responsabilità da parte della società sportiva. Favore ci sarebbe stato se il debito, paradossalmente, fosse stato cancellato o la Ninfea avesse chiesto di non pagare. Così non è avvenuto: finché ha potuto la società ha continuato a stornare ogni mese, dalla cifra pattuita per la gestione del Ferracci, una quota destinata a coprire il debito stesso che, altrimenti, sarebbe rimasto anche questo per intero in carico al Comune, aggravandone ulteriormente la situazione economica”.

“Durante la campagna elettorale, a differenza di altri non mi sono mai presentato con verità in tasca e magiche soluzioni ‘pronto uso’: altri, appunto, lo hanno fatto”, conclude Santini. “A questi, pertanto, adesso io chiedo di intervenire. Per il bene di una comunità, Torre del Lago Puccini e di un suo simbolo, la Ninfea Torrelaghese”.

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