VIAREGGIO. “Tre mesi fa Giorgio Del Ghingaro è stato democraticamente eletto sindaco della città. Da allora, sistematicamente, alcuni esponenti delle opposizioni offendono, infamano, mentono, denunciando senza vergogna inesistenti malefatte e presunti errori, al fine di diffamare il sindaco, gli assessori, i consiglieri di maggioranza, con toni e parole che nulla hanno a che fare con un pur acceso dibattito politico”. Inizia così il testo che gli assessori della giunta Del Ghingaro e i consiglieri comunali di maggioranza hanno condiviso in queste ore su Facebook.
“Consapevoli che chi ci ha chiesto di governare la città vuole appunto che ci si dedichi con serietà e completamente al compito affidatoci, mettendo da parte sterili, strumentali e diffamatorie polemiche, in questi mesi ci siamo adoperati per scongiurare il peggio, lavorando a testa bassa per rimediare al disastro creato da altri. Evitando quindi di perdere tempo a rispondere a chi non ha di meglio da fare che passare le proprie giornate scrivendo comunicati e post, farneticando sui social network, dando spettacolo della propria irresponsabilità all’intera città.
“Si è arrivati persino a dire che il sindaco non è più in grado di governare perché ha avuto un incidente stradale (da cui per fortuna è uscito illeso)! Se la gravità della situazione non lo impedisse ci sarebbe davvero da ridere a leggere simili ‘accuse’ che rendono bene l’idea della pochezza degli argomenti degli avversari.
“E’ comunque molto triste constatare che neppure un dramma come quello che sta vivendo Viareggio induce gli avversari alla correttezza istituzionale, al rispetto della verità e alla collaborazione pur nei diversi ruoli.
Noi in questo contesto di lacerazione che acuisce i mali della città, vogliamo invece ribadire la nostra fiducia in Giorgio Del Ghingaro, confermare la sua straordinaria azione politica di cui ogni giorno siamo testimoni e a cui collaboriamo con lealtà nella piena consapevolezza che se c’è un futuro meno grave per Viareggio, esso è legato a questa amministrazione, alla sua tenuta, alla sua solidità. Certi che il nostro sentire è quello della maggioranza della città”.
