LUCCA. Prosegue il successo della mostra “Dipingere l’incantesimo – Pittori nelle terre di Lucchesia di inizio ‘900”, a ingresso libero al Palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino, 7 – Lucca), che in pochi giorni ha già visto salire il numero di visitatori a quota 2.500. L’esposizione, che resterà aperta e visitabile anche in questo week end di inizio anno, presenta un viaggio artistico e culturale, a cura di Umberto Sereni, attraverso 80 dipinti, realizzati da nomi tra cui Carrà, Nomellini, Viani e Levy, e porta i visitatori nelle terre della Lucchesia (Versilia, Lucca e Valle del Serchio) nei primi anni del Novecento. Un tempo precedente l’arrivo di urbanizzazione e industrializzazione, che ne hanno mutato l’aspetto rubandole quella sensazione di “eden” che seppe trasmettere anche a poeti, che hanno fatto la Letteratura italiana ed europea, come D’Annunzio e Pascoli, che la cantarono nelle loro opere.

Fra i protagonisti dell’esposizione anche Lorenzo Viani che proprio agli inizi del secolo scorso visse in Versilia, rappresentando e sue terre e le sue genti. Ben sei le opere in ospitate fra le quali il celebre “La benedizione dei morti del mare” il grande olio su tela del 1914. Esposti anche “La chiesa di Sant’Andrea a Viareggio” del 1927; “Nudi in pineta” del 1908 e “I cavatori” del 1920, “Il monte Crarchio” del 1920 e “Il ponte del diavolo” del 1927.

Molte delle opere, che sono ospitate sui tre piani del palazzo, appartengono a collezioni private e non vengono esposti frequentemente al pubblico.
Il percorso espositivo è accompagnato da una speciale colonna sonora, appositamente composta da Girolamo Deraco grazie alla collaborazione con l’associazione Cluster, che riporta una rara registrazione della voce di Giacomo Puccini.

Orari di visita: 10,30-12,30 e 15-19. Chiusura: i lunedì e venerdì 1 gennaio. Info: www.fondazionebmlucca.it

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ultimo aggiornamento: 03-01-2016


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