CAttivi odori intimi: Il Pene maleodorante: …e se il tuo lui Puzzicchia?

Dubito che ci sia qualcosa di molto peggio rispetto allo scorger una smorfietta di disgusto sul volto della nuova conquista (o anche della partner abituale) quando, magari orgogliosi della propria virilità, andassimo a “calar” la nostra biancheria intima. Un eventual “aroma” non proprio Chanel n.5, che si levasse dal nostro “lui” in quel momento non sarebbe certo il massimo della spinta erotica

Sia chiaro: un pene mantenuto in buone condizioni igieniche ha un odore neutro, per nulla sgradevole!

Se invece manda cattivo odore questo è la spia o (aimè!) di una scarsa igiene, oppure, anche peggio, di malattie genito-urinarie.

Tra le principali cause di cattivo odore vi è, innanzitutto, l’ACCUMOLO DELLO SMEGMA.

Diciamo subito come SMEGMA non sia una parolaccia ma una fisiologica sostanza viscosa, biancastra e in effetti abbastanza maleodorante che tuttavia, di per sé, non ha nulla di patologico ed è prevista in tutti i maschietti. Questo materiale è infatti costituito da secrezioni sebacee delle ghiandole del prepuzio e della prostata e da cellule epiteliali esfoliate (cellule morte che si staccano dal glande e dal prepuzio). L’accumulo di smegma tende ad aumentare dopo un’intensa stimolazione sessuale o pratiche di masturbazione.

Il problema di cattivi odori intimi è che IN ASSENZA DI UN’ADEGUATA IGIENE INTIMA LO SMEGMA TENDE AD ACCUMULARSI in eccesso tra il prepuzio ed il glande favorendo la proliferazione di batteri, che ne metabolizzano le componenti proteiche e lipidiche producendo sostanze di cattivo odore. Ecco perché la sua rimozione è importante, poiché, aldilà dei cattivi odori, il ristagno di questo materiale tende ad innescare infiammazioni locali causate dalla eccessiva proliferazione batterica.

Essendo privi di prepuzio, il problema dell’accumulo della smegma RISPARMIA I SOGGETTI CIRCONCISI. All’opposto, tende ad essere PIÙ GRAVE NEI PAZIENTI CON FIMOSI, cioè con un prepuzio troppo stretto che scorre con difficoltà sul glande. A tal proposito, occorre considerare che la presenza del prepuzio favorisce la proliferazione batterica, poiché crea un microambiente caldo, umido e ricco di secrezioni e sostanze nutritizie per i batteri.

Naturalmente, come accennato all’inizio, un cattivo odore “sotto le mutande” può anche esser segno di una vera e propria malattia. La fuoriuscita di secrezioni viscose, opache-giallastre e di cattivo odore dall’uretra, può anche essere segno di una malattia a trasmissione sessuale come la abbastanza celebre GONORREA, MEGLIO NOTA COME SCOLO. Anche le infezioni da CLAMIDIA E LA CANDIDA (noto fungo, spesso, infettante, le parti intime maschili e femminili) possono associarsi alla perdita di secrezioni biancastre dal pene.

Cattivi odori intimi, cosa fare

Cosa consigliare, allora, a nostro affezionato lettore per evitar di veder la famosa “smorfia” sul volto della sua lei a causa di cattivi odori intimi? Basta rispettare alcuni semplici accorgimenti:

1. LAVARE regolarmente e con cura il glande RITRAENDO COMPLETAMENTE IL PREPUZIO. E’ sufficiente, anzi preferibile, utilizzare la sola acqua tiepida, a cui si può, tutt’al più, abbinare un detergente intimo delicato. Infatti l’uso troppo eccessivo si saponi, magari un po’ forti può talvolta (eliminando eccessivamente la flora “buona” batterica saprofitica) favorire la colonizzazione di batteri “cattivi”.

2. Terminata la pulizia è importante ASCIUGARE la zona con cura, tamponandola con un asciugamano, poiché l’umidità favorisce lo sviluppo di batteri.

3. L’igiene del pene diviene particolarmente importante PRIMA (eh sì! Cari maschietti: ANCHE PRIMA!) E DOPO I RAPPORTI sessuali o al termine della masturbazione.

4. È raccomandabile RETRARRE IL PREPUZIO ANCHE DURANTE LA MINZIONE per evitare che un po’ di urina possa rimanere sotto il prepuzio.

5. Infine l’ultimo ma sempre importantissimo consiglio: l’uso del PROFILATTICO è fondamentale per la prevenzione di malattie a trasmissione sessuale, soprattutto, ma non solo, in caso di rapporti con partner occasionali o di natura anale.

E così via ogni smorfia e solo grandi sorrisi…

L’AFORISMA (dolcissimo…) DEL GIORNO: “L’odore della tua pelle è musica da toccare…” (vinkweb, Twitter)

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cattivi odori intimi da uomo a uomo

ultimo aggiornamento: 24-04-2016


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