“Ancora oggi dobbiamo assistere a una violenza sulle donne, perché avere un figlio in grembo è un peso per l’azienda, essere mamma in questa società capitalista equivale a non avere alcun diritto ne tutela sindacale”.
Lo scrive Luna Caddeo, portavoce per Repubblica viareggina.
“Un attacco e un atto a danno delle giovani donne e del loro posto di lavoro. Ci chiediamo come sia possibile che una giovane madre, che lavora onestamente e dichiara di essere in stato interessante, viene punita e penalizzata dal “datore di lavoro” decidendo di ritenere opportuno non rinnovare il contratto di lavoro. Repubblica Viareggina è pienamente solidale alla ragazza licenziata,ed esprime la propria indignazione ad una modalità ormai tipica di questa società malata,dove si pensa solo esclusivamente al profitto, a discapito della persona.
Sosteniamo la lotta, per difendere il diritto di reintegro della lavoratrice, con la consapevolezza che lottare è l’unica sicurezza per non continuare a perdere posti di lavoro e la propria dignità”.

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