Un ulteriore apprezzamento alla nomina di Marialina Marcucci a presidente della Fondazione Carnevale arriva dal presidente della Cna Andrea Giannecchini che ne risalta le competenze professionali e imprenditoriali. Una soddisfazione allargata alla nomina dell’intero consiglio d’amministrazione, cui viene avanzata la disponibilità ad organizzare un incontro, per analizzare insieme problematicità e soluzioni.
La Cna interviene sull’argomento Carnevale per ribadire la “necessità di predisporre un progetto culturale di rilancio della manifestazione che sappia coniugare tradizione, qualità e innovazione, creando intorno alla manifestazione un clima positivo di coinvolgimento delle categorie, dato che rappresenta un grande motore economico per Viareggio e la Versilia”.
Motore principale della manifestazione e del suo prestigioso livello è, secondo Giannecchini, “l’ingegno dei costruttori dei carri, che sono imprese artigiane”: è per questo che “uno dei principali obiettivi deve essere la valorizzazione della Cittadella e degli artigiani che vi operano, come luogo di lavoro aperto e disponibile per realizzare commesse anche per altri settori”.
“Su questo punto deve essere elaborata una incisiva politica di promozione e marketing in collaborazione con enti come Camera di Commercio, Toscana Promozione ed altri, al fine di rendere Viareggio una città simbolo delle capacità artigianali legate alla tradizione carnevalesca e non solo”.
L’impegno concreto della Cna è quello di far riconoscere le imprese artigiane come maestri – a proposito: cinque carristi saranno insigniti del titolo di maestro artigiano – e i laboratori come ‘Botteghe Scuole’. “Un riconoscimento che consentirebbe, tramite lo svolgimento di una serie di corsi, di trasformare la Cittadella in Polo dell’Artigianato Artistico e Tradizionale, che potrebbe attrarre diverse migliaia di persone, anche dall’estero”.
