“La segreteria del Partito Democratico di Viareggio stigmatizza il comportamento di Alberto Veronesi, presidente della Fondazione Festival Pucciniano e direttore di orchestra, per aver interrotto l’esecuzione dopo il primo atto di ‘Tosca’ nella serata della prima del festival 2016 facendo riferimento ai fatti di Nizza e alla sentenza del Tar che ha fatto decadere l’amministrazione guidata da Giorgio Del Ghingaro”. Lo scrive in una nota il Pd comunale di Viareggio.

“Non ci paiono rispettose né l’associazione tra fatti così profondamente diversi, né l’interruzione di una prima di fronte ad un pubblico pagante. Ci pare oltretutto ambigua la posizione di Veronesi, secondo fonti giornalistiche presidente dimissionario nella stessa giornata, che ha dimostrato scarso rispetto del ruolo di responsabilità che gli era stato affidato.

“Da notare inoltre che il Festival, nello stesso momento in cui chiede una decurtazione dei compensi agli operai, potrebbe dover pagare nella stessa serata due direttori d’orchestra: se il pronunciamento di Veronesi fosse avvenuto infatti prima dell’inizio dell’opera non avrebbe avuto diritto al compenso, ma avendo già svolto un atto sarà retribuito per intero, salvo rinuncia.

“Il Pd di Viareggio invita anche tutti i membri nominati nelle Fondazioni e nella Società partecipate a non usare le istituzioni a fini politici: la dichiarazione congiunta di ieri delle dimissioni irrevocabili non ci sembra che vada nel senso dell’amore della città tanto invocato. La sentenza del Tar giunta a luglio crea di fatto un vuoto amministrativo, ma una paralisi in piena stagione estiva della Fondazione Festival Pucciniano, della Fondazione Carnevale, di Sea, di I Care non può essere certo auspicabile”.

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ultimo aggiornamento: 16-07-2016


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