“Le dichiarazioni rilasciate da Alberto Veronesi ed alcune prese di posizione che leggo in questi giorni riguardo la sentenza del Tar Toscana che ha annullato le elezioni dimostrano che a Viareggio qualcuno, specialmente nelle fila dei fans dell’ex amministrazione Del Ghingaro, ha bisogno di un bel ripasso degli istituti fondamentali che regolano la vita democratica delle Istituzioni, a cominciare dal rispetto per i Giudici di Firenze”. Lo scrive Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini.

“Ad esempio, studiare il significato di potere giurisdizionale e comprendere che le controversie, in democrazia, si dirimono avanti i Tribunali della Repubblica che pronunciano sentenze in nome del Popolo Italiano ed i cui membri sono nominati per concorso pubblico e sono chiamati ad applicare la legge secondo i dettami costituzionali.

“Meraviglia che tali lapalissiane considerazioni sfuggano, oggi, proprio ad alcuni rappresentanti di una certa parte politica che ha sempre in bocca il termine democrazia, “fanno i girotondi” ma che poi, quando il rispetto di tali principi va in contrasto con il mantenimento della propria poltrona o del proprio “particulare”, allora sono pronti ad urlare addirittura al golpe.

“Ma di che si parla signori? Le avete lette le motivazioni della sentenza del Tar Toscana o parlate a caso ?
Mancano 675 schede elettorali ed il sottoscritto è arrivato terzo a 27 voti dal secondo.

“Scrivono i Giudici del Tar Toscana: ‘il notevole numero delle schede mancanti alla sezione 2 e le particolari modalità della “scomparsa” delle schede elettorali escludono ogni possibilità di limitare l’annullamento alle operazioni di voto relative alla sola sezione 2 . . . siamo, infatti, in presenza di un quadro assolutamente opaco in ordine alle modalità nelle quali si è svolta la competizione elettorale . . . è la stessa trasparenza del risultato elettorale ad essere compromessa’.

“Va bene lo stesso? Dovevamo tacere? Ma ve lo ricordate il caos dei verbali, le esclamazioni del presidente della Commissione Elettorale il primo giorno? Chissà quante volte è già successo e nessuno se ne è accorto solo perché non ha avuto la forza o la convinzione di andare fino in fondo.

“E la si faccia finita con la favola, ripeto e sottolineo favola, che Del Ghingaro aveva migliaia di voti di vantaggio perchè non è vera:

“Del Ghingaro è andato al ballottaggio raccogliendo, al primo turno 8.424 voti. Il sottoscritto ne aveva raccolti 5.455 e al ballottaggio (a differenza di Del Ghingaro che non aveva margini per ulteriori apparentamenti) avrebbe potuto certamente contare sui voti di Forza Italia, ben 3.572, partendo quindi da un potenziale di 9.027 già di per sé ampiamente superiore ai voti che l’ex sindaco aveva raccolto alla prima tornata. Quindi la partita era aperta ed avremmo potuto vincere le elezioni.

“Pertanto quel procedimento elettorale, così viziato, non ha legittimato alcun vincitore perché è agli atti della Prefettura di Lucca che mancano 675 schede elettorali alla sezione 2 e che alla 28 c’è un votante in più ed una scheda votata in meno e tale accertamento ha dato luogo ad una sentenza di un Tribunale della Repubblica che ha ordinato ‘l’annullamento delle elezioni e la rinnovazione delle operazioni di voto’.

“Si fa un gran parlare dei danni alla città. Certo che era meglio che non succedesse, ma che facciamo? Lasciamo che le elezioni siano irregolari ed illegittima l’elezione? Allora che votiamo a fare? Io avrei dovuto stare zitto e subire un’elezione irregolare per senso di responsabilità lasciando loro a governare illegittimi e, a mio avviso, male, molto male come testimoniato dal Collegio dei Revisori mille volte, dal forno crematorio a Torre del Lago, dalla politica di accoglienza indiscriminata per fare solo tre esempi?

“Invece questi si possono permettere di attaccare i Revisori dei Conti del Comune, la Magistratura, di non rispettare le sentenze, di parlare di golpe, di fare nomine politiche quando erano già decaduti, di abbandonare la prima del Pucciniano facendo un comizio ed un danno enorme alla città.

“In questo anno ho chiesto all’ex sindaco Del Ghingaro in consiglio comunale e sulla stampa una Commissione di Indagine sulle responsabilità del dissesto ma se ne è guardato bene dal farlo. Lui diceva solo che il suo punto di riferimento è Marco Marcucci.

“I fans da stadio parlano di sogno. Ma quale sogno? Del Ghingaro e la sua compagine, in questo anno, hanno governato male, lontani dai cittadini, politicamente arroganti, come testimonia il fatto che avevano già perso due Consiglieri Comunali e ve ne erano altri pronti ‘a far fagotto’.

“Tutto questo – i cittadini e gli elettori di Viareggio e di Torre del Lago Puccini è bene che lo sappiano – è una barzelletta. Alla faccia della sobrietà, la sobrietà degli spintoni. In questa città c’è bisogno di legalità e di democrazia come testimoniano il dissesto, l’indagine del Mef ed ora le elezioni irregolari.

“Chi non condivide la sentenza del Tar Toscana faccia come ho fatto io, cioè quello che prevede la legge: la impugni chiedendo al Consiglio di Stato la sua riforma.

“E quando la sentenza sarà definitiva, solo allora per rispetto delle persone e dei principi costituzionali, se sarà confermato quanto ha detto il Tar Toscana, chiederemo anche l’accertamento delle responsabilità”.

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ultimo aggiornamento: 16-07-2016


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