“Un no alle ‘schiforme’ di Renzi per costruire un centrodestra di governo che possa dire tanti sì”: così si è espresso il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta al termine del suo intervento al Gran Caffè Margherita di Viareggio nell’incontro pubblico che ha lanciato ufficialmente, anche in Versilia, l’attività dei comitati per il no al referendum costituzionale del prossimo autunno.

Ad aprire i lavori il sindaco di Pietrasanta e vice coordinatore regionale vicario di Forza Italia Massimo Mallegni: “Se passerà il sì – ha spiegato – temi importanti resteranno senza collegamento con il territorio e ci sfuggiranno di mano, a noi amministratori e di conseguenza ai cittadini”. “Per questo – ha proseguito Maurizio Marchetti, coordinatore provinciale di Lucca di Forza Italia – è importante che ognuno di noi, sul proprio territorio, si impegni e lavori”.

comitato no referendum costituzionale

E hanno risposto, Viareggio e la Versilia: molte le persone presenti nel salone del Margherita, testimonianza genuina di interesse e partecipazione che anche l’onorevole Daniela Santanché ha voluto sottolineare: “Il fatto che siate qui oggi, così tanti, conferma la differenza che c’è fra noi e gli altri: la passione”. Poi Santanché ha proseguito: “Non credete alle balle di Renzi, con questa riforma non risparmieremo nessun soldo: avete visto cosa è successo con l’abolizione delle Province?”.

“Noi siamo quelli che diciamo no agli inciuci – ha concluso – il nostro schema di gioco deve essere da una parte ben definita del campo: con una croce sul no voi traccerete anche un nuovo inizio per la nostra forza politica”.

brunetta mallegni marchetti santanchè

“Crediamo nella legalità e nella democrazia – ha ribadito il coordinatore comunale di Viareggio di Forza Italia Alessandro Santini – questo no deve essere il no della svolta ma prima ancora della mobilitazione e dell’orgoglio, quello di chi come noi non ha mai smesso di credere in quei valori”.

“Anche in Toscana possiamo cambiare le cose – ha continuato il coordinatore regionale di Forza Italia Stefano Mugnai – lo abbiamo già dimostrato riconquistando Comuni importanti e dobbiamo dimostrarlo anche con questa nuova sfida, perché la vittoria del no sarà la vittoria del Paese”.

“Renzi – è quindi intervenuto Brunetta – pretende di cambiare la Costituzione con votazioni notturne, a colpi di fiducia e usando per la sua maggioranza 50 transfughi del centrodestra, eletti sotto il simbolo di Berlusconi Presidente: noi abbiamo detto no a questo governo e a questa riforma che produrrà un sistema eversivo della democrazia”.

renato brunetta“Chi vince prende tutto – ha continuato il capogruppo alla Camera di Forza Italia – per effetto di un premio di maggioranza che è addirittura superiore a quello del Porcellum, a suo tempo già dichiarato incostituzionale anche da chi, oggi, ricopre la carica di Presidente della Repubblica. Io non posso lasciar perdere tutto questo e continuerò a girare l’Italia per sostenere i comitati del no, per dare informazioni e per sollecitare le persone a mobilitarsi, fosse l’ultima battaglia che faccio”.

Brunetta ha concluso con un pensiero alle prossime elezioni amministrative: “A Roma ci siamo fatti del male e non dovrà mai più succedere. Da questo no a Renzi deve ripartire il progetto di governo del centrodestra, un progetto positivo che dica sì a una vera legge elettorale, alla difesa del paese dall’invasione dei clandestini e che sia fondato su un quadrifoglio: Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia ma principalmente il civismo dei nostri sindaci e della gente. Perché un centrodestra unito vince da per tutto e il futuro che ci aspetta, difficile e impegnativo, possiamo costruirlo solo in mezzo alla gente”.

(Visitato 117 volte, 1 visite oggi)
TAG:
forza italia massimo mallegni renato brunetta viareggio

ultimo aggiornamento: 30-07-2016


“Forza Italia riparta dal rispetto delle regole”

A Viareggio un’iniziativa del Pd sulla sicurezza