«Alessandro Pesci, assessore dell’ex giunta Del Ghingaro, ha patteggiato 1 anno e 6 mesi con pena sospesa per la bancarotta di una società srl, secondo l’accusa fatto per favorire l’ANCI di cui peraltro era stato segretario toscano. Pesci era imputato insieme ad un’altra persona dei reati di bancarotta fraudolenta, false scritture contabili, ricorso abusivo al credito, bancarotta semplice». Lo scrive in una nota il coordinamento viareggino di Fratelli d’Italia.

«Appreso l’esito del procedimento giudiziario, e considerato il passo indietro di Giorgio Del Ghingaro – che dopo aver affermato più volte di non aver intenzione di ricandidarsi, ha fatto retromarcia comprendendo probabilmente che senza un ruolo politico perderebbe peso nelle trattative con il Partito Democratico – Fratelli d’Italia Viareggio chiede a Del Ghingaro se ha intenzione di riproporlo alla prossima tornata elettorale nella squadra di governo della città, magari con deleghe a trasparenza e ANCI?!».

«Probabilmente con un procedimento elettorale non viziato da “errori” come quelli evidenziati da Prefettura e Tar Del Ghingaro non vincerà e non si porrà il problema, ma sarebbe auspicabile che l’ex Sindaco, per rispetto ai cittadini, facesse chiarezza in merito alle prospettive di Pesci, peraltro protagonista in negativo nei mesi scorsi sulle vicende legate al progetto del forno crematorio a Torre del Lago Puccini.».

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ultimo aggiornamento: 01-08-2016


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