“Lo sciacallaggio politico non ci appartiene, e pensiamo che tutti possano sbagliare. Però le conseguenze politiche bisogna saperle trarre senza incertezze”. Questo il commento di Giuseppe Dati, segretario versiliese del Pd, e Filippo Guidi, segretario comunale del Pd di Viareggio, sulla vicenda che vede coinvolto l’ex assessore all’urbanistica Alessandro Pesci.

“L’ex assessore Alessandro Pesci, cui l’ex sindaco del Ghingaro aveva affidato incarichi delicati, ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta. Appare immediatamente inaccettabile che l’ex assessore abbia accettato l’incarico, sapendo che gravava su di lui questa pesante imputazione, tenendo il segreto. L’ha mantenuto anche con Del Ghingaro? O Del Ghingaro sapeva? E se sapeva, lo ha taciuto anche alla sua maggioranza? La gestione della cosa pubblica richiede un di più di trasparenza, proprio perché chi ha incarichi pubblici gestisce beni e diritti che non sono suoi, ma dei cittadini.

“Non sappiamo se è quello che è successo a Pesci, ma a volte capita di vedere persone che hanno incarichi pubblici che si comportano come se fossero al di sopra della legge, che pensano di poter fare quello che vogliono, violando leggi, Statuti, Regolamenti. E’ bene invece ricordare a tutti che chi ha incarichi pubblici ha il dovere di dare l’esempio, di essere un punto di riferimento anche morale, e quindi deve essere il primo a rispettare le norme. A Viareggio, in particolare, questa buona abitudine è stata spesso trascurata, e va invece recuperata”.

(Visitato 339 volte, 1 visite oggi)
TAG:
alessandro pesci pd viareggio

ultimo aggiornamento: 02-08-2016


“Sulla revoca del cavalierato a Moretti il Pd faccia la sua parte”

“Del Ghingaro dica se era al corrente della vicenda di Pesci”