“Nel 72° anniversario dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, il mio commosso pensiero va alle tante vittime di uno dei più barbari e crudeli episodi consumati contro nostri concittadini inermi durante il secondo conflitto mondiale.
La memoria di quel tragico evento – che appartiene alla coscienza collettiva della nostra Repubblica – deve vederci tutti impegnati in un’opera di costante rafforzamento delle riconquistate libertà democratiche, nel segno di una piena affermazione dei valori della pacifica convivenza e della dignità della persona. Pace e libertà sono ideali per i quali dobbiamo instancabilmente continuare a lottare”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel messaggio inviato al Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona nella ricorrenza dell’eccidio.
“Le cerimonie commemorative, come l’odierna di Sant’Anna di Stazzema, propongono, in particolare alle giovani generazioni, gli strumenti per conoscere e comprendere le ragioni che ispirarono le scelte dei coraggiosi che si sono impegnati nella Resistenza e nella lotta di Liberazione per restituire all’Italia la coscienza di essere comunità e riconquistare l’Unità nazionale”, scrive ancora il capo dello Stato. “Da quella stagione di rinascita civile l’Italia trasse la forza necessaria per dar vita ad un ordinamento fondato sulla democrazia e la giustizia sociale e sull’attivo sostegno alle organizzazioni internazionali e sovrannazionali rivolte ad assicurare la pace e la giustizia tra le nazioni”.

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ultimo aggiornamento: 12-08-2016


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