Secondo una relazione della UE, entro il 2060 quasi un terzo degli europei avrà 65 anni o più. Già oggi in Toscana il 24,9% della popolazione (pari a poco più di 900 mila persone) è over 65. Il problema non è solo vivere di più, ma soprattutto vivere meglio. Ciò di cui abbiamo bisogno è un ripensamento complessivo dell’organizzazione sociale, sanitaria e produttiva e del contributo che alla società possono dare gli uomini e le donne, nelle diverse fasi della loro vita.
Per ribaltare l’opinione largamente diffusa riguardo ai temi dell’invecchiamento il Sindacato pensionati della Cgil Toscana dedica la 21° Festa di LiberEtà a un confronto su queste questioni con sindacalisti ed esperti. Appuntamento domani 13 settembre alle 9.30 al Teatro de’ Rozzi di Siena (piazza Indipendenza) con la tavola rotonda “Il cielo non è per tutti. Analisi e proposte su temi, problemi e opportunità legati all’invecchiamento”. Partecipano Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana; Stefano Bartolini, docente di Economia politica (Università di Siena); Chiara Saraceno, docente di Sociologia della famiglia (Università di Torino); Enrico Pugliese, docente di Sociologia del lavoro (Università di Roma); Ivan Cavicchi, docente di Sociologia delle organizzazioni sanitarie (Università Tor Vergata di Roma); Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil nazionale. Introduce e coordina Daniela Cappelli, segretaria generale Spi Cgil Toscana.

(Visitato 50 volte, 1 visite oggi)

Marcia della Pace, sette pullman dalla Provincia di Lucca

Oltre 3000 spettatori per il cinema sulla spiaggia a Lido di Camaiore