Cibi Afrodisiaci tra verità e immaginario collettivo, ma i nonni (e soprattutto le nonne…) bel lo sapevano che una “spintarella” la si poteva provare a dare, oltre che in camera da letto, anche in cucina. E così si rifacevano alla sempre saggia tradizione popolare nella ricerca di cibi che potessero accendere la miccia di momenti piccanti, i cosiddetti cibi afrodisiaci. Certo molte son leggende (magari simpatiche ma pur sempre leggende) ma, come spesso accade, ecco che la scienza finisce per scoprire (anzi ri-scoprire) come in alcuni casi un fondo di verità ci fosse in certe tradizioni.

Cibi afrodisiaci quali scegliere

“Sbadigli” sotto le… lenzuola? La TV impera nelle tue serate? Le “prestazioni” son… moscine? Anche la dieta può dare un “aiutino” alle tue prestazioni. Vediamoli, allora questi sette cibi afrodisiaci “sorprendenti” sotto le lenzuola:

  1. MELONE. Uno studio americano ha svelato inaspettate capacità erotiche in questo apparentemente pacioso frutto. Merito della citrullina e dell’arginina, amminoacidi che possono incrementare la produzione di composti organici i quali a loro volta favoriscono il rilassamento dei vasi sanguigni. Esattamente il meccanismo d’azione del Viagra. Bè magari l’effetto non sarà proprio uguale ma vi è l’indiscutibile vantaggio del costo e del… sapore!
  1. TARTUFO. Che il tartufo fosse alimento intrigante (e magari un pochino costoso…) nessun lo dubitava ma è stata una sorpresa scoprire come le qualità afrodisiache di questo fungo siano legate al famoso aroma muschiato che emana. Il suo particolare profumo contiene, infatti, una sostanza chiamata androsterone, che ricorda molto i celeberrimi (e discussi) feromoni, sostanze volatili strettamente correlati all’attrazione fisica e all’eccitazione sessuale. Offrile la colazione a letto a base di uova strapazzate con una spolverata di tartufo grattugiato e puoi star sicuro che non vi alzerete fino a mezzogiorno (magari attenti a non versare il tutto sulle lenzuola… prima. Se no addio romantica passione…).
  1. RISO INTEGRALE. Sembra strano che un cibo apparentemente così tranquillo e innocuo come il riso possa esser considerato afrodisiaco ma, se integrale, è ricco di vitamine del gruppo B, fondamentali nella produzione di energia, senza la quale, libido o no, in camera da letto non c’è storia. Questo cereale è inoltre una buona fonte di magnesio, essenziale nella contrazione muscolare, che a sua volta gioca un ruolo importante nella sensibilità sessuale, nell’eccitazione, nell’eiaculazione e nell’orgasmo.
  1. POMODORO.Non a caso, per il colore rosso intenso che risveglia i sensi, è conosciuto anche come il “pomo dell’amore”. Anche dal punto di vista nutrizionale però è interessante: ricco di betacaroteni, che si convertono in vitamina A, fondamentale per il normale funzionamento degli organi riproduttivi, nella produzione di testosterone.
  1. MIELE. Non è un caso se si usa l’espressione “luna di miele”! La sua fama risale ai tempi antichi: nell’antica Persia, i novelli sposi bevevano miele ogni giorno per tutto il mese successivo al matrimonio, così da mantenersi dell’umore giusto per un sesso esplosivo. Il miele contiene vitamine del gruppo B, essenziali nella produzione di testosterone. Il fruttosio di cui è ricco, poi, aumenta la tua resistenza, in quanto consente il rilascio lento e costante di energia. Così, una volta tra le lenzuola, il sonno non ti coglierà a tradimento.
  1. VANIGLIA. Secondo uno Studio americano la vaniglia è capace di aumentare il flusso sanguigno al pene. E poi la vaniglia (crema…) può avere anche interessanti usi “alternativi” durante i preliminari (fantasia in libertà!) …
  1. AGLIO. Non a caso l’ho lasciato per ultimo perché, causa il celeberrimo alito post-aglio, non avrebbe una gran fama di afrodisiaco. Tuttavia contiene un potente ingrediente chiamato allicina, capace di incrementare il flusso sanguigno. Ovunque, quindi anche “LI”. Casomai visto che anche il naso (della tua lei, o del tuo lui) vuole la sua parte, magari ricorriamo a una buona dose di entine dopo averlo mangiato!

Non a caso il vostro affezionato andrologo è divenuto orgogliosamente (e appetitosamente) membro della gloriosa Accademia Italiana della Cucina (un grazie all’ amico, Dottor Albero Petracca, che mi ha fatto conoscere e poi introdotto in questa simpatica Associazione).

L’AFORISMA (appetitoso…) DEL GIORNO: “…Sono persuasa che la cucina riveli in una persona il suo rapporto con i sensi, il corpo e il… sesso. Ci mette allo scoperto. Chi ama il cibo ama la carne. Chi è capace di passare tre ore a palpare, tritare, impastare, pelare, grattugiare, affettare, per un piacere così effimero come un pasto, è un gaudente di primo ordine. Un essere pieno di sensualità”.   Anne Plantagenet – scrittrice francese

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cibi afrodisiaci da uomo a uomo

ultimo aggiornamento: 04-11-2016


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