“Combattere il turismo alberghiero sommerso, che penalizza hotel e B&B in regola”. E’ l’obiettivo dichiarato dal sindaco Massimo Mallegni nel faccia a faccia con gli albergatori, convocato per discutere di pianificazione. Un altro step fondamentale nell’ambito del processo partecipativo avviato dall’amministrazione comunale per mettere a punto le modifiche al regolamento urbanistico. Un confronto aperto con la categoria che, insieme ai balneari, ha maggior voce in capitolo in tema di turismo, settore cruciale per l’economia del territorio.

“Chiederemo controlli sempre più stringenti da parte degli organi preposti – ha garantito Mallegni – Vogliamo debellare il fenomeno del nero in questo comparto e tutelare le imprese che fatturano. E’ giusto difendere e premiare chi rispetta le regole e paga le tasse. Gli sconti sull’Imu che abbiamo appena introdotto hanno lo scopo di favorire anche le attività alberghiere e la ricettività sul nostro litorale”.

L’Associazione Albergatori ha indicato le priorità per la categoria: “Quello che chiediamo – ha chiarito il presidente Corrado Lazzotti – è lo sblocco di tutti gli interventi utili a riqualificare le strutture. Pietrasanta, per essere competitiva, ha bisogno di hotel e B&B adeguati agli standard ricettivi di livello internazionale. Gli alberghi devono essere ammodernati in base alle richieste del mercato, che negli ultimi anni sono notevolmente cambiate, conservando la familiarità nella gestione che è il nostro valore aggiunto. Ci aspettiamo investimenti sul decoro urbano per valorizzare la vocazione turistica che la nostra zona ha sempre espresso nei decenni. E’ importante anche che sia garantita la sicurezza del territorio. Ricordo che il turismo, in prospettiva, resta un ottimo volano per l’occupazione e per l’economia della nostra zona”.

All’incontro, molto partecipato, hanno preso parte il vicesindaco Daniele Mazzoni, il consigliere comunale Daniele Taccola, la dirigente Alessandra Mazzei e la funzionaria Lucia Flosi.

“L’amministrazione – ha ribadito Mazzoni – sta portando avanti un progetto di collaborazione con l’Università di Pisa, per realizzare studi mirati e affrontare con cognizione di causa i problemi del settore. Non a caso, dai primi riscontri effettuati, è emerso che il turismo sommerso qui supera nettamente la media nazionale. Stiamo cercando di supportare le imprese per incentivare l’innovazione delle strutture.

Questi appuntamenti non servono solo per parlare di regolamento urbanistico, ma sono anche l’occasione per dare voce agli operatori e riscrivere con loro le regole del gioco. Per amministrare bene la città, bisogna uscire dal palazzo e accettare il confronto”.

Gli incontri per raccogliere i contributi sulla pianificazione proseguiranno fino a febbraio 2017.

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