Queste le parole del Partito Democratico Pietrasanta riguardo la questione del CAV, dopo il ritiro delle dimissioni di Galleni e le dichiarazioni del Sindaco sulla gestione attuale e passata. “Non serve essere degli scienziati per comprendere che il Centro Arti Visive di Pietrasanta non stia attraversando un bel periodo. Ad aggiungere ulteriore confusione ci sono poi le dichiarazioni del Sindaco che, pur di non assumersi responsabilità, ancora una volta preferisce fare lo scaricabarile sulla precedente gestione, oltre a dire che è solo da un anno che se ne occupa dimenticandosi che sono quasi due che amministra la città. Due anni in cui saranno pure stati finalmente accesi dei computer, ma con cui poi non è stato fatto niente.

È utile ricordare a Mallegni- continua PD Pietrasanta- che quando arrivò l’Amministrazione Lombardi fu necessario spendere oltre centomila euro per il CAV, in arredi, messe in sicurezza, ripristino ascensori. Ad oggi risulta che l’attuale amministrazione abbia speso meno di ventimila euro, evidentemente solo per opere ordinarie, finanziamento arrivato solo dopo le dimissioni del Presidente Spina; forse è stato un caso.

Inoltre le attività svolte nel passato da CAV sono state numerose: dall’organizzazione di corsi, seminari, workshop, organizzazione di mostre e collaborazioni di caratura internazionale, fino alle collaborazioni con la Russia, la Francia, la Colombia, la Corea, oltre al rapporto primario con gli artigiani, vedi “Homo Faber”, oltre a instaurare rapporti avanzati con istituti di formazione universitaria di primo livello per corsi formativi.

Ad oggi l’attuale gestione si ricorda solo per la “stordellata” di San Biagio, vero simbolo della cultura culinaria di Pietrasanta, ma certamente poco attinente con gli scopi e gli obiettivi che il Centro Arti Visive dovrebbe avere. Da quando il centrodestra è alla guida della città, poco o nulla è stato fatto per il rilancio delle attività del Centro. Parole tante, ma idee, proposte ed azioni concrete zero. Non vi sono ormai più al suo interno visioni strategiche che possano tracciare un orizzonte proficuo per la cultura, l’artigianato e l’economia cittadina, e le dimissioni annunciate e poi ritirate del Consigliere Galleni a nostro avviso volevano essere e sono state un segnale affinché tutto non vada definitivamente in malora.

Infine,-conclude PD Pietrasanta- a nostro avviso la missione di pochi giorni fa di alcuni artigiani, esperti del settore artistico in Russia dovrebbe rappresentare un vanto per la nostra comunità: quando imprenditori si muovono per creare collaborazioni è sempre un buon segnale, da coltivare e incentivare. Non comprendiamo le polemiche fatte dal Sindaco a riguardo, forse era solo invidia, tant’è vero che è notizia di stamani che ha preso un aereo per Mosca; speriamo che questo ennesimo viaggio inneschi collaborazioni fattive con la nostra comunità imprenditoriale, non solo alberghiera, ma anche per gli artigiani del marmo, del bronzo, del mosaico.
Al di là delle sparate del Sindaco sui mass media, sulla questione CAV e rilancio dell’artigianato artistico sarebbe opportuno aprire un dibattito serio e trasparente e non sottacere e sperare in bene. Il Partito Democratico sarà pronto a fare la propria parte e dare il proprio contributo.”

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“Basta giocare a ping pong, i problemi vanno risolti”

Intervista con il Sindaco di Pietrasanta ad Antenna 3