«Prima, a maggio, la fusione con la Versiliana ora quella col Carnevale, insomma, Del Ghingaro non sembra aver una linea ben chiara se non quella di trovare un appoggio al Pucciniano in una sorta di ammissione di difficoltà e quindi, di conseguenza, di non soddisfazione del lavoro svolto dalla squadra che lui stesso ha nominato».
Lo scrive in una nota Fratelli d’Italia Viareggio.
«Non ci convinceva l’idea della Versiliana annunciata pochi mesi fa e che peraltro le ultime notizie dipingono in grosse difficoltà, non ci convince questa, dove si cerca di mettere sotto lo stesso tetto due realtà diverse per loro stessa natura, peraltro sminuendo il grande lavoro annuale preparatorio che non può essere “mischiato” se non, quello si, sotto alcuni aspetti meramente comunicativi. Rimane poi la questione degli incarichi direzionali: chi verrà tagliato e sulla base di quali valutazioni? Fosse per i risultati non ci sarebbe dubbio, ma è a pensar male che spesso ci si prende: mica si cerca di allontanare qualcuno di ingombrante?».
«Il Sindaco parla di razionalizzazione dei costi, fine nobile e condivisibile, ma risulta poco credibile se detto da chi sembra aver guardato dall’altra parte quando nel recente passato Fratelli d’Italia, e non solo, denunciava le migliaia di euro a nostro parere letteralmente “buttati via”, per esempio, nella gestione del Pucciniano.
La vera sfida, se il Sindaco ne vuole una, è quella di far sì che le due manifestazioni – entrambe dal potenziale enorme – si reggano da sole ognuna sulle proprie gambe e sulla propria identità, e che all’interno delle stesse le spese siano trasparenti, funzionali e razionalizzate».
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