No ai licenziamenti alla PONSI: il secco no, con relativa presa di posizione attraverso comunicato stamao, arriva dal Partito Comunista Versilia

Ecco cosa si legge: “Con il licenziamento di 17 lavoratori la Ercos vuole porre  fine all’esistenza del polo produttivo versiliese e sfruttarne solo il prestigioso marchio Ponsi delocalizzando la produzione e infischiandosene della sorte di 66 lavoratori.

Siamo dinanzi  all’ennesima delocalizzazione dove la politica si è dimostrata serva del capitale e dove i sindacati non riescono a porre una risposta adeguata ai bisogni dei lavoratori che dovrebbero tutelare .

”  Mentre centrodestra e centrosinistra continuano ad applicare i diktat antipopolari , a Viareggio ma anche in Toscana e in Italia,  i lavoratori continuano a pagare il prezzo di una crisi creata dai padroni ” afferma Katiuscia Marchetti , candidata per la Camera nelle liste del Partito Comunista nella provincia di Lucca.

A niente servono gli incontri con la regione , è già fallito l’accordo di luglio che prevedeva 21 ore lavorative a settimana e i padroni della Ercos sembrano inamovibili nel voler chiudere il sito in via dei Ghivizzani , proponendo un non meglio precisato prepensionamento.

“L’unica soluzione è la nazionalizzazione e la gestione dell’azienda da parte dei lavoratori che possono benissimo produrre senza i padroni” continua Marchetti .

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